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No tax zone, il gruppo consiliare del PD: 'Gli aiuti allo sviluppo sono pochi'

partito democratico 2' di lettura 20/07/2014 - Siamo positivamente sorpresi dal fatto che, dopo due anni in cui diciamo che l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto pensare di più allo sviluppo economico della città, oggi la stessa cerchi di stanziare un pò di risorse a tale scopo.


Tuttavia le somme previste non ci sembrano sufficienti per incidere con efficacia su quella che è oggi la priorità, dato anche il contesto storico in cui viviamo. Crediamo, infatti, che se è vero che si sono trovati € 100.000,00 per togliere i "panettoni" di cemento e consolidare il piano fallimentare della viabilità lungo la parte alta di Corso Matteotti, stanziare solo € 70.000,00 per gli incentivi allo sviluppo sia davvero poco, soprattutto a fronte dei più alti importi che in passato il Comune di Jesi ha garantito per combattere la povertà e la crisi economica.

Vogliamo, tuttavia, fare una proposta concreta: ripristiniamo la precedente viabilità nel Centro Storico senza spendere più di € 10.000,00 e gli altri € 90.000,00 mettiamoli nel fondo per lo sviluppo, raddoppiando di conseguenza le possibilità per i giovani di scomettere sulle loro capacità e sui loro talenti. Allo stesso tempo daremmo un pò d'ossigeno al commercio cittadino, mai così penalizzato dalla fase storica contingente e da alcune incomprensibili scelte amministrative fatte dalla maggioranza politica che oggi governa la città.

Altro aspetto che ci sembra importante è quello di reintrodurre la fascia di esenzione dell'IRPEF comunale per coloro che non guadagnano più di € 15.000,00, tolta un anno fa dal Sindaco e colleghi, così dà permettere alle famiglie a basso reddito, cassaintegrati, pensionati e studenti lavoratori di spendere e rimettere in circolo parte dei consumi, magari girando risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione per quello che si ritiene l'unico vero investimento su cui vale la pena credere: la ripresa.

Oltre ad incentivare la nuova apertura di esercizi commerciali e artigianali, infatti, occorre dare anche la possibilità ai cittadini di spendere. Ridurre lo sperpero di denaro che spesso viene utilizzato in operazioni inutili come quella che si vorrebbe fare in Corso Matteotti e quella fatta lungo il Viale della Vittoria è un dovere. Cominciamo davvero a redistribuire i € 5.000.000,00 di euro di tasse che il Sindaco Bacci, con continui aumenti della tassazione locale, ha imposto ai cittadini. Sarebbe un bel segnale o, meglio, qualcosa di nuovo, rispetto ai soliti proclami.


da Gruppo Consiliare
del Partito Democratico Jesi





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-07-2014 alle 11:05 sul giornale del 21 luglio 2014 - 808 letture

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