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Movimento cinque stelle, 'Il teatrino della viabilità'

3' di lettura 31/07/2014 - Sull’attraversamento di via Pastrengo si gioca ormai il finale di questa inutile diatriba sulla viabilità del Centro a Jesi, figlia di contrapposizioni più o meno di facciata fra i vecchi PD che hanno ridotto Jesi come ben sappiamo, ed i nuovi “civici”, che non fanno altro che attuare il disegno dei predecessori – v. mense, (s)vendita San Martino, ecc….


Diatribe che incastrano la città in una morsa che spesso peggiora i problemi, anziché risolverli. Tanto che proposte scontate e facilmente accettabili, come appunto quella dell’ attraversamento di Via Pastrengo che consentirebbe a chi risale da Via Mura Occidentali di poter continuare la circonvallazione del Centro ritornando poi da Via XV Settembre, arrivando poi da Via Mazzini fino Piazza Baccio Pontelli e Porta Valle, ma anche l’introduzione corretta di spazi riservati al carico/scarico, ecc … sono diventate motivo inutile di scontro in cui chi ci rimette è la città, gli operatori commerciali, ecc.. costretti a petizioni chilometriche e ad inutili riunioni fiume per ottenere, anzi, per non ottenere neanche l’ovvio.

Le due ganasce di questa tenaglia negativa per Jesi sono ben chiare: da una parte una Amministrazione ed un sindaco che, in perfetto stile vecchia politica, piuttosto di ammettere eventuali errori e correggersi (come è normale che sia) troppe volte preferiscono perseverare. Dall’ altra un PD cittadino che, degno compare di quello nazionale, trasforma quasi tutto in sterile battage politico caricando inutilmente ogni argomento, anche il più facilmente risolvibile, di chissà quale significato politico, con il solo effetto (spesso limitato all'apparenza, a onor del vero) di compattare la maggioranza, darle la scusa per non rispondere più nel merito ed andare avanti ignorando tutti.
Il PD jesino questo lo sa bene, ed a nostro parere non è un caso che questo teatrino venga messo puntualmente in piedi permettendo e facilitando Bacci nel riuscire a portare avanti le peggiori amenità già tentate dal PD nel passato senza però riuscirci (dalla (s)svendita del San Martino, alla privatizzazione del servizio mense, alla svendita ad Ancona di sovranità su servizi importantissimi, alla devolution con carta bianca all’ ASP per tutto quello che riguarda i servizi socio assistenziali, ecc…).

Richiamiamo le varie forze politiche a riportare le questioni nel merito, a stare sul pezzo, a far ritornare ad essere l’ Aula consiliare un luogo dove i rappresentanti dei cittadini lavorano concretamente per ottenere risultati a vantaggio di tutti, e non l’ ennesima occasione di ridicole, se non finte, contrapposizioni che, forse, favoriscono soltanto gli affari di qualcuno anziché il bene comune.

Sul Piano del traffico fantasma, commissionato da Bacci ai medesimi consulenti cui si era rivolto Belcecchi con i risultati che ben abbiamo subito, ci aspettiamo un confronto vero in Aula ed in città, evitando di arrivare, come per il piano OO.PP./libro dei sogni di Garofoli & co o per il progetto della parte superiore di Corso Matteotti presentato all’ ultimo Consiglio Comunale, a conoscere i progetti solo dopo che sono diventati praticamente già definiti.

Per le “piccole” ma importantissime soluzioni, come l’attraversamento di Via Pastrengo, una concertazione seria sui parcheggi, la rimozione dei terribili panettoni e delle catenelle annesse e connesse, e quant’altro già richiesto anche con migliaia di firme, chiediamo nuovamente che si proceda in maniera celere al loro accoglimento senza ulteriori indugi (altro che aspettare a settembre) e, soprattutto, senza ulteriori poco credibili teatrini, che vanno solo a scapito della città.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-07-2014 alle 19:10 sul giornale del 01 agosto 2014 - 1496 letture

In questo articolo si parla di attualità, viabilità, jesi, Movimento 5 Stelle

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