Calcio: Jesina ko, al Carotti passa il Campobasso

Sconfitta resa ancor più amara per un frattura che rischia di diventare insanabile, con i tifosi della curva, che hanno attutato una sorta di sciopero, evitando di entrare allo stadio, salvo poi entrare dopo il triplice fischio di chiusura per chiamare a rapporto la squadra.
A parte il clima che si è vissuto sugli spalti, tra Campobasso e Jesina si è visto un abisso, quell’abisso nato dalla forza di una squadra (quella ospite) che vedremo sicuramente tra le protagoniste di questa serie D e l’inconsistenza dell’avversaria (la Jesina, appunto), apparsa spesso sconclusionata, priva di idee, troppo disattenta in difesa in occasione delle reti.
Una Jesina che ha cercato di rimediare al passivo subito solo per la forza della disperazione, che per un progetto di gioco.
Certo, mister Bugari doveva lamentare qualche assenza, Sassaroli squalificato, Fatica e Strappini infortunati, ma non ciò non basta ad attenuare la preoccupazione per la prestazione della propria squadra.
A fine match il diesse Carzedda ribadirà l’attenzione della società per cercare di capire la necessità o meno di applicare correttivi alla squadra, appare evidente che serve come il pane una “mente pensante” a centrocampo e una spalla per Trudo, al quale sono arrivati pochi palloni, stretto come era nella morsa della difesa ospite. Del resto “sprecare” il talento di Trudo, evitando di fallo giocare palla a terra in campo aperto, come è in grado di fare, è un lusso che nessuna squadra può permettersi.
Pronti, via, già al 1’ Campobasso pericoloso, la squadra di Cappellacci batte il primo degli otto corner della domenica, Valentini sfiora di testa, mettendo fuori tempo di difensori, Bucchi, in buona posizione, arriva tardi per la deviazione: palla sul fondo.
Sono minuti iniziali di grande pressione da parte del Campobasso, che alla prima vera azione da rete, passa in vantaggio.
E’ il 18’: pennellata di Boldrini all’indirizzo di Bucchi che, spalle alla porta jesina, sfiora quel tanto che basta con la testa, superando Cecchini; 1-0.
Senza riuscire a coinvolgere Trudo nel gioco offensivo, la Jesina prova a spingersi in avanti, anche perché il Campobasso arretra di qualche decina di metri.
Al 37’ per poco non ci scappa il pareggio. Gran diagonale di Cardinali che colpisce il palo alla destra di un Capuano battuto, sulla carambola il primo ad arrivare è Sampaolesi, che colpisce debole, sulle mani del portiere ospite.
Ancora pericoloso il Campobasso al 43’: sul corner battuto da Boldrini, Di Pasquale vola più alto di tutti, spedendo sopra alla traversa.
Dopo il riposo è il Campobasso a colpire un legno, al 7’; bella azione in profondità di Aquino, l’ex Maceratese crossa verso Bucchi che controlla bene, si gira e lascia partire un tiro molto angolato. Palla sul palo, niente da fare.
Il raddoppio è nell’aria: al 13’ da almeno trenta metri Aquino indovina una conclusione imprendibile per Cecchini. 2-0 e match praticamente archiviato.
La Jesina prova comunque a riaprire il match, al 20’ Sampaolesi, in azione personale, si crea un corridoio sulla linea di fondo, ma la sua conclusione è ribattuta da Capuano.
Al 22’ mischia in area ospite, Trudo trova il tempo per il tiro, ma non lo spazio giusto, la conclusione è ribattuta da Raho.
Quando la Jesina sembra in grado di far soffrire l’avversaria arriva l’epilogo definitivo a un match già compromesso.
E’ il 34’, ennesimo corner per il Campobasso, battuto da Alessandro, il libero ospite Di Pasquale, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area (eppure ci aveva già provato nel primo tempo), trova la deviazione di testa. E’ il 3-0.
Prima del fischio finale una occasione per parte, per Carnevali al 37’ – salvataggio di Capuano in angolo e Alessandro al 44’ – chiuso bene in uscita da Cecchini, al termine di una galoppata solitaria.
Poi colloquio finale squadra-tifosi con qualche contestazione a Sartori per via di un gesto nel post partita di Ascoli.
Resta la consapevolezza al di là della pesantezza della sconfitta, che alla squadra necessiti qualche correttivo, prima che le cose precipitino ulteriormente.
Ha un bel dire Bugari, quando afferma che “Se la Jesina non avesse avuto di fronte il Campobasso ma una squadra alla sua portata, se la sarebbe battuta alla pari”.
E’ da troppo tempo nel mondo del calcio per sapere che ogni partita fa storia a sé, ma è pur vero che gli si può concedere, in questo momento, una uscita così diplomatica.
JESINA-CAMPOBASSO 0-3
Jesina: Cecchini, Calcina, Cesaroni (34’ st Carnevali), Remedi (21’ st Pierandrei), Tafani, Marini, Frulla, Cardinali, Trudo, Sartori, Sampaolesi. All.: Bugari
Campobasso: Capuano, Carminucci (35’ st Lenoci), Raho, Censori, Fusaro, Di Pasquale, Boldrini (28’ st Todino), Valentini, Bucchi, Aquino (23’ st Bontà), Alessandro. All.L Cappellacci.
Arbitro: Capovilla di Verona.
Reti: 18’ pt Bucchi, 13’st Aquino, 34’ st Di Pasquale
Note: ammoniti Valentini 21’ pt, Fusaro 2’ st, Pierandrei 32’ st.
Corner: 2-8

Questo è un articolo pubblicato il 20-09-2015 alle 16:21 sul giornale del 21 settembre 2015 - 1787 letture
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