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S. Paolo di Jesi: Ortoincontro, tutti in campo a scuola di biodiversità

Ortoincontro, il progetto finanziato dalla regione 3' di lettura 22/09/2015 - Il 17 u.s. i bambini delle scuole elementari “L. Scuppa” di San Paolo sono tornati a visitare l’orto che hanno realizzato l’8 giugno scorso presso la Biofattoria l’Aia nell’ambito del progetto “Ortoincontro” finanziato dal servizio agricoltura della Regione Marche.

Ad attenderli la referente del progetto Radicioni Daniela che li ha condotti ad un sopralluogo nell’orto dove nel mese di maggio, in sintonia con l’obiettivo del progetto che vuole promuovere e tutelare la biodiversità, sono state messe a dimora numerose varietà di pomodori oltre a peperoncini, melanzane, cetrioli. La Radicioni ha poi dimostrato agli alunni come recuperare i semi per poter ottenere delle nuove piantine da mettere a dimora il prossimo anno.

I bambini nominati “seed saver” (custodi di semi) nel corso della presentazione del progetto avvenuta in aula il 25 maggio scorso dal relatore, nonché “contadino custode” per le Marche Eduardo Lo Giudice, hanno scelto in particolare 5 varietà di pomodori da salvare dall’estinzione. La prima elementare ha scelto il “yellow pear”, un piccolo pomodoro giallo a forma di pera, la seconda elementare il pomodoro “Monte San Vito”, la terza elementare il “purple calabasch”, la quarta il pomodoro “buccia di pesca” e la quinta il “pomodoro blu”.

I bambini hanno avuto anche l’opportunità di assaporare il frutto del loro lavoro, infatti sono state servite delle bruschette condite con i pomodori, l’olio, origano e basilico prodotti in azienda.

Inoltre è stato realizzato un gioco per mettere alla prova le capacità sensoriali dei bambini proponendo un piccolo assaggio di una marmellata ottenuta dai pomodori delle diverse varietà messe a dimora dagli scolari. La marmellata di pomodori verdi è stata realizzata nel mese di agosto da 4 studenti dell’Istituto agrario S.Salvati di Pianello Vallesina che hanno aderito al progetto di alternanza scuola lavoro coadiuvando l’azienda Biofattoria l’Aia nella messa a dimora delle piantine di ortaggi insieme agli scolari e nella gestione dell’orto nei mesi estivi.

Il test ha avuto un esito positivo in quanto diversi bambini hanno riconosciuto che la marmellata era stata ottenuta con i pomodori sebbene non fosse così semplice riconoscerne il sapore. E’ stata una enorme soddisfazione vedere i bambini gustare con entusiasmo e voracità i prodotti loro offerti, il che sta a dimostrazione che i loro palati sono in grado di riconoscere i prodotti di qualità e buoni per la loro salute e uno degli obiettivi per cui si è intrapreso questo progetto è quello di sensibilizzare, anche con le iniziative future che si realizzeranno sia con la scuola che con altri soggetti del paese, all’utilizzo di prodotti locali, biologici, principalmente delle aziende agricole del territorio cosiddetti a km. 0, oltre all’uso sempre maggiore di frutta e soprattutto ortaggi, sempre più ritenuti da studi scientifici la vera fonte per la salute e il benessere.


   

dagli Organizzatori







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2015 alle 16:11 sul giornale del 23 settembre 2015 - 776 letture

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