Tutte le Stelle della Champions:...e se fosse finalmente l'anno di Ibra?

2' di lettura 10/03/2016 - Peccato, questo Real non era imbattibile nemmeno al Bernabeu. La Roma però ha troppa poca abitudine a vincere queste partite ed allora senza quasi accorgersi subisce un passivo di 4 gol a 0 tra andata e ritorno.

Ha ragione Spalletti nel dire che c'è poco da compiacersi nel aver mostrato un buon gioco e aver creato almeno 5 palle gol nel ritorno di Madrid. Con uno sforzo immane i giallorossi non sono riusciti a superare l'estremo portire dei blancos e sono stati spietatamente puniti dalla qualità di Cristiano Ronaldo, che anche se non è sceso in campo in modalità aliena, ha marcato la differenza netta che c'è tra fuoriclasse che questa competizione la dominano e chi (Salah, Dzeko) nella Champions sono solo poco più che comparse.
L'evoluzione di questa Roma è netta da quando Spalletti ha sostituito Garcia ma per il grande palcoscenico c'è ancora molta strada da fare.

Strada che negli ultimi anni sembra aver percorso e bene il ricchissimo Paris Saint Germain. Collezione di stelle prima, squadra vera e propria adesso, il P.S.G. bissa l'eliminazione del Chelsea dello scorso anno con una doppia sfida di livello assoluto dove la qualità dei suoi interpreti la fanno da padrona in lungo ed in largo. I blues post Mourinho si aggrappano allo spiritato Diego Costa che tiene accese le speranze fino a quando è costretto ad uscire dal campo per infortunio. In quel momento il Chesea getta la spugna e Ibrahimovic l'ha colpito mortalmente imbeccato dallo strepitoso Di Maria, capolavoro di mercato al contrario del Manchestr United.

Certo se i parigini si ritrovassero ancora sul proprio cammino il Barcellona ai quarti di finale si potrebbe maledire con diritto il fato, altrimenti la squadra ben allenata da Blanc direbbe la propria contro chiunque e chissà che non fosse l'anno giusto dell'eterno Zlatan per alzare quel trofeo tanto agoniato?