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Il Club della Qualità in visita a tre eccellenze della Vallesina: Sifim, JCube e Diatech

4' di lettura 22/03/2016 - Il programma del 2016 dedicato al tema della sostenibilità ambientale. Il Club della Qualità in visita a tre eccellenze della Vallesina: Sifim, JCube e Diatech. Ricci: Capacità innovativa e grande attenzione alla ricerca

Un intenso programma di visite alle eccellenze del territorio quello messo a punto dal Club della Qualità di Confindustria Ancona, guidato da Costantino Ricci. Nelle ultime settimane una delegazione di circa 30 imprenditori ha fatto visita a tre realtà della Vallesina - Sifim, JCube e Diatech - caratterizzate da una grande capacità innovativa, costante attenzione alla ricerca e uno sguardo attento e costante al rispetto e alla tutela dell’ambiente: a partire da Sifim dove gli imprenditori sono stati accolti da due dei 5 soci, Tino Sopranzetti e Oreste Bastari, che hanno focalizzato l’attenzione sugli investimenti dell’azienda in tema di efficienza energetica: L’azienda, specializzata nella produzione di filtri metallici e nella realizzazione di componentistica estetica metallica di qualità per il settore dell’elettrodomestico, ha raggiunto l’autosufficienza energetica per gas e metano grazie ad un modernissimo impianto geotermico e l’impianto fotovoltaico copre quasi interamente il fabbisogno di energia elettrica. Il tutto nel pieno e totale rispetto dell’ambiente e all’interno di un sistema integrato della qualità.

La visita a JCube, l’incubatore di imprese di Jesi certificato secondo i parametri quali-quantitativi del Ministero dello Sviluppo Economico e Centro di Trasferimento Tecnologico, riconosciuto dalla Regione Marche, si è invece concentrata sugli aspetti della ricerca e dell’innovazione. Sotto la guida del direttore Giuseppe Iacobelli, gli imprenditori hanno toccato con mano l’innovazione tecnologica della stampa in 3D, e al contempo hanno visto i risultati della ricerca di alcune start-up nate all’interno dell’incubatore. In particolare l’esperienza di un disabile che ha ideato una piattaforma informatica per favorire l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro e un progetto per un dispensatore di farmaci intelligente. La visita alla Diatech è stata la terza di questo primo ciclo: un’azienda all’avanguardia tecnologica, che investe oltre il 20% del fatturato in Ricerca e Sviluppo ed è l'unica azienda in Italia ad occuparsi di ricerca farmacogenetica, la disciplina che studia la risposta individuale ai farmaci in base al profilo genetico di ogni singolo paziente. Il presidente Fabio Biondi ha spiegato alla delegazione del Club della Qualità l’importanza strategica di investire nella ricerca e di proiettarsi da oggi ai prossimi dieci anni: investimenti per i quali l’azienda è riuscita a vincere importanti e complessi bandi europei.

Tre realtà molto diverse tra loro come settore di attività, ma accomunate da una grande capacità innovativa e una particolare attenzione alla qualità – ha dichiarato Costantino Ricci presidente del Club della Qualità di Confindustria Ancona – due elementi essenziali per noi imprenditori che siamo sempre alla ricerca di nuove idee, per favorire, attraverso il confronto, la crescita ed il cambiamento culturale. Altro fattore comune il rispetto per l’ambiente che è il tema che il Club della Qualità ha scelto per questo 2016. Ricerca, Sostenibilità ambientale e Green Economy è il leit motiv che ci guiderà quest’anno in tutte le nostre attività: in primis le visite aziendali, a seguire un convegno sul clima con relatori di fama internazionale e tra giugno e ottobre tre importanti visite ai Laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, il centro di ricerca sotterraneo più grande al Mondo, all’Environment Park di Torino e al CERN Ginevra”.

Nato nel 1992 come “centro di conoscenza” il Club della Qualità di Confindustria Ancona ha l’obiettivo principale di diffondere e stimolare attività ed esperienze innovative sui temi culturali d'avanguardia nella gestione d'impresa. All'interno del Club si anticipano le tendenze del mercato, si sviluppano e si testano nuove idee per poi proporle all’associazione nel suo complesso. Il Club della Qualità è considerato oggi il laboratorio di Ricerca e Sviluppo di Confindustria Ancona. Al Club aderiscono circa 150 soci, tra imprenditori e manager di imprese della provincia di Ancona.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-03-2016 alle 18:52 sul giornale del 23 marzo 2016 - 1329 letture

In questo articolo si parla di attualità, Confindustria Ancona

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