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'Salviamo l'area Roncaglia-Ripa Bianca prima di altre esondazioni dell'Esino', l'appello del MeetUp Spazio Libero

Meetup Spazio Libero di Jesi 4' di lettura 04/05/2016 - E' l'appello del MeetUp "Spazio Libero Jesi" a sostegno della petizione presentata da alcuni cittadini alla Regione Marche il 27 aprile scorso affinché si provveda a mettere in sicurezza il fiume Esino nel tratto Roncaglia - Ripa Bianca in prossimità della briglia Enel, già oggetto di ripetute esondazioni.

Riguardo ad alcuni di questi episodi è stato aperto un procedimento penale presso il Tribunale di Ancona.

Questo il testo della petizione.

Il tratto della medio-bassa valle del fiume Esino (territorio di Jesi - An) - esattamente quello segnato dalla presenza di una briglia dell'Enel, nei pressi della sede della Riserva Ripa Bianca gestita dal WWF - è interessato da decenni da ripetute esondazioni.

In questi ultimi anni la situazione si è molto aggravata: è sufficiente una piena ordinaria per far sì che il fiume esondi e scarichi la sua forza erosiva nel territorio circostante in cui sono presenti delle abitazioni, una centralina del metano, la sede dell'Oasi WWF, i tralicci dell'Enel, i piloni e i rilevati della superstrada. Anno dopo anno il fiume sta ampliando il suo raggio d'azione, con danni e rischi sempre più rilevanti .

È risaputo che la causa principale di questa problematica idraulica è legata alla presenza e alla gestione della briglia Enel (costruita per incanalare una parte della portata del fiume per l'alimentazione di una centrale elettrica), ma ad oggi non si sono ancora adottate le necessarie contromisure.

Le frequenti esondazioni sono conseguenza dell'accumulo innaturale a monte della briglia di quei sedimenti, principalmente ghiaia, che l'Enel, in qualità di concessionario, avrebbe dovuto trasferire periodicamente a valle, al di sotto della briglia stessa. L'inadempienza dell'Enel perdura almeno da 50 ANNI.

Dopo l'esondazione del 2013, l'area interessata al fenomeno è stata posta sotto sequestro della Magistratura che ha anche avviato un procedimento, ancora in corso, per accertare responsabilità tecniche su quanto accaduto.

I soggetti istituzionali preposti (Provincia e Comune di Jesi) non hanno saputo concretizzare nell'arco di 15 ANNI un intervento di riduzione del rischio idraulico esistente in quel tratto di fiume, nonostante avessero a disposizione uno specifico e ingente finanziamento statale.

Il Comune di Jesi, nell'ottobre 2014, con nota indirizzata alla Provincia, si è defilato dalla questione dichiarando "di aver esaurito i compiti assunti ai tavoli tecnici".

Nessun partito o movimento ha reagito o si è attivato da allora per rilanciare la questione; lo ha fatto invece un gruppo di lavoro sul Fiume Esino - Meetup “Spazio libero” Jesi - che a febbraio è uscito con un comunicato, https://app.box.com/files/0/f/7626443302/1/f_63670394465 ed oggi, constatata l’inerzia della politica, ha consegnato al Presidente del Consiglio Regionale Marche (il 27 aprile scorso) una petizione per chiedere:
“l’adozione urgente di un provvedimento utile a conseguire in tempi celeri la mitigazione del rischio idraulico nel tratto di fiume Esino in area Roncaglia in prossimità della briglia ENEL, garantendo ai cittadini una soluzione:

- PARTECIPATA, coinvolgendo, nello sviluppo del processo decisorio, soggetti e associazioni che operano in campo ambientale;
- RISPETTOSA DELLA VALENZA AMBIENTALE DEI LUOGHI, evitando ulteriori cementificazioni, come canali scolmatori, a corredo della briglia Enel, ragionando anzi sul possibile graduale smaltimento, ridimensionamento o ammodernamento della traversa stessa;
- che veda la piena e corretta APPLICAZIONE DI TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA, come da circolare regionale n.1/1994;
- che comporti una equa RIPARTIZIONE DEGLI ONERI TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI sulla base delle rispettive utilità e responsabilità”.

La petizione è uno strumento previsto dallo Statuto e dai regolamenti interni della Regione Marche e consente a tutti i cittadini e alle associazioni di chiedere provvedimenti o esporre comuni necessità. Nel caso specifico questa petizione verrà sottoposta alla Commissione Ambiente e Territorio che potrà concluderne l’esame approvando una risoluzione da inviare alla giunta o al consiglio secondo le rispettive competenze.

CHIUNQUE CONDIVIDA IL SEGUENTE APPELLO POTRÀ ADERIRVI CONTATTANDO I PROMOTORI:

http://www.meetup.com/it-IT/Spazio-Libero-Jesi/
meetupspazioliberojesi@gmail.com
https://www.facebook.com/MeetUp-Spazio-Libero-Jesi-541548476016136/?fref=ts


da MeetUp “Spazio Libero – Jesi”





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-05-2016 alle 18:55 sul giornale del 05 maggio 2016 - 1467 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, fiume esino, esondazioni, ripa bianca, MeetUp “Spazio Libero – Jesi”, roncaglia

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