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Esondazione dell'Esino, frana in Gangalia, evacuazioni: ma è solo un'esercitazione del nuovo piano del Coc

Protezione Civile 1' di lettura 18/05/2016 - Sabato si scateneranno tanti eventi catastrofici, ma sarà, fortunatamente, solo un'esercitazione.

E' l'iniziativa del dipartimento di protezione civile del comune di Jesi, per provare l'efficienza dell'apparato che si mette in moto ogni volta che si verificano emergenze che necessitano l'avvio delle procedure previste dal nuovo piano di emergenza comunale approvato recentemente.

Si inizierà venerdì sera, sempre in simulazione, con lo stato di pre-allerta. Sabato saranno tre le situazioni da cui si attiverà la simulazione: l'esondazione del fiume Esino, con l'evacuazione di due famiglie dalla zona di Minonna. La verifica statica del ponte di via Marconi, il più vicino al fiume. Poi uno sversamento del depuratore. Infine una frana in zona Gangalia.

Gli eventi di questo tipo non sono più rarità, perciò il comune ha pensato di testare l'efficienza del nuovo piano: saranno presenti le forze dell'ordine, tutti i soggetti deputati al soccorso, oltre 160 persone.  
Potranno verificarsi disagi alla circolazione, per consentire le simulazioni, ma l'amministrazione confida nella collaborazione dei cittadini poiché si tratta di una esercitazione importante.

 

Il Coc, centro operativo comunale, è individuato al palazzetto dello sport, mentre l'ammassamento di uomini e mezzi è previsto in zona d'Antona, (area nella zona di viale della Vittoria).



di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it





Questo è un articolo pubblicato il 18-05-2016 alle 15:57 sul giornale del 19 maggio 2016 - 942 letture

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