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Basket: Aurora Jesi, tanti complimenti ma ancora una sconfitta

3' di lettura 12/11/2016 - Sta diventando una pericolosa regola, l’Aurora Jesi raccoglie i complimenti degli avversari, coach Cagnazzo quelli del collega Boniciolli, ma per la quarta volta consecutiva, la squadra esce dal campo, battuta, seppure con uno scarto esiguo.

Di positivo, rispetto alle due ultime uscite, c’è però un migliore approccio con la partita, senza le difficoltà iniziali palesate contro Imola, Treviso e a Piacenza.

L’Aurora ha avuto la sfortuna di incontrare una squadra, per la prima volta al completo in questa stagione, dopo il recupero di Mancinelli e soprattutto l’esordio di Nikolic, che ha presto il posto di Roberts.

Le maggiori rotazioni a disposizione hanno certamente fatto la differenza, anche perché la panchina di casa, non ha dato particolari contributi, se si eccettuano alcuni sprazzi di Janelidze.

Jesi se la gioca a lungo alla pari, chiude il primo quarto in vantaggio, 21-17, tiene botta nel quarto successivo, si va al riposo sul 37-39, con Davis già a quota 16 punti e un del 50% nel tiro da 3 (7/14) e si affaccia all’ultimo quarto, mantenendosi ancora prepotentemente in partita, 73-79.

Le cose sembrano precipitare quando a 5’30” dalla scadenza, Mancinelli, il migliore dei bolognesi, porta la Fortitudo a +11 (69-58). E’ in questo momento che l’Aurora dimostra di non volersi arrendere. Arriva subito un parziale di 7-0, peccato per due errori dalla lunetta di Bowers e Maganza, a 26” dalla sirena Bowers trova il canestro del 73-75.

La squadra di Cagnazzo non è molto fortunata, perde Battisti per infortunio e sciupa la palla della vittoria, quando Bowers e Alessandri, forse per mancanza di lucidità, dopo gli ultimi dispendiosi minuti, non si intendono e ne perdono il possesso: palla persa, secondo fallo antisportivo fischiato ad Alessandri che viene espulso, il tutto a 4” dalla sirena: Candi chiude la partita con un 4/4 dalla lunetta.

Cagnazzo: «Ringrazio Boniciolli per i complimenti, che mi sento di girare ai ragazzi e al pubblico, che ci ha dato quell’apporto che avevamo chiesto in settimana. Sinceramente, voglio essere onesto: è la quarta partita in cui prendiamo complimenti, ma i punti vanno agli altri. Stiamo facendo bene, siamo sulla strada giusta, ma possiamo fare molto meglio e probabilmente, facendo meglio, oltre ai complimenti prenderemo anche i punti, che ci servono per raggiungere la salvezza. I due dati che vorrei sottolineare sono due, quello negativo riguarda i rimbalzi, che hanno premiato Bologna, che ha maggiore fisicità, quello positivo sono gli assist, che testimoniano come abbiamo raggiunto un obiettivo che ci eravamo posti, girare bene la palla contro una difesa molto fisica come quella della Fortitudo. Quindi siamo contenti, ma essere contenti, alcune volte può essere una mentalità, non proprio da vincenti, perché per essere vincenti, bisogna ambire a ottenere sempre di più.»

AURORA JESI-KONTATTO BOLOGNA 73-79 (21-17; 16-22; 17-17; 19-23)

AURORA JESI: Battisti 3; Maganza 7; Bowers 27; Davis 24; Benevelli 12; Alessandri; Mentonelli ne; Scali ne; Moretti ne; Janelidze; Vita Sadi ne; Picarelli. All.: Cagnazzo.

KONTATTO BOLOGNA: Nikolic 8; Mancinelli 21; Candi 14; Raucci 6; Knox 14; Costarelli ne; Ruzzier 6, Di Poce ne; Campogrande ne; Montano 7; Gandini 3; Italiano. All.: Boniciolli.

Spettatori: 2477

Ospiti della partita alcune squadre provenienti dalle zone recentemente colpite dal terremoto; anche i tifosi ospiti hanno deciso di devolvere un loro contribuito.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-11-2016 alle 23:58 sul giornale del 14 novembre 2016 - 1198 letture

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