Calcio: comincia in salita l’avventura di Bacci sulla panchina della Jesina

Certo, dopo appena un giorno e mezzo, a Bacci non si potevano chiedere miracoli, sicuramente il nuovo tecnico si è reso conto che il suo sarà un duro lavoro. Curva dei tifosi deserta, a inizio partita: freddo in campo e, quindi sugli spalti: poi la curva si popola dopo 10’ di partita; uno striscione invita il presidente Polita ad andarsene. La Jesina recupera Carotti e Pierandrei, ma Bacci deve rinunciare a Sassaroli e Parasecoli. Se è vero che nel primo tempo è la squadra ospite a fare subito la partita, è proprio la Jesina ad avere le occasioni migliori per segnare. Al 30’ un bel calcio di punizione da trenta metri di Gremizi, colpisce la parte alta della traversa, finendo sul fondo a portiere battuto. Il Castelfidardo si fa vivo solamente al 37’: la conclusione a effetto di Grazioso, sventata da Bolletta, che alza sopra alla traversa. Jesina ancora pericolosa inizio ripresa, al 3’ Zannini recupera palla sulla tre quarti, serve Cameruccio, sul cui cross Pierandrei gira di testa sul fondo. La squadra di casa grida al penalty in due occasioni, nel giro di pochi minuti: in entrambe le occasioni sono protagonisti Pierandrei e il difensore Borgese; al 12’ finisce a terra su un contatto con l’avversario, quattro minuti dopo, viene lanciato in profondità da Trudo e si ha l’impressione di vedere la gamba di Borgese colpire quella dell'attaccante di casa. Anche stavolta Pierandrei finisce a terra. Il direttore di gara non ravvisa gli estremi per il penalty, la squadra di casa perde il controllo dei nervi, così, un minuto dopo, D’Alessio si fa espellere per proteste, lasciando la sua squadra in 10 contro 11. La partita cambia completamente, quando Vagnoni manda in campo Montagnoli, azzeccando il cambio: l’attacco del Castelfidardo cambia definitivamente passo. Al 27’ è proprio Montagnoli a confezionare un assist invitante per Minella che porta in vantaggio gli ospiti, anticipando Bolletta. 0-1! Montagnoli è ancora protagonista, al 31’ quando supera Bolletta che, ha una incertezza, rinunciando all’uscita. 0-2! Virtualmente è la fine del match, anche perché il direttore di gara, espelle Magnanelli, per un fallo su Pigini, che sicuramente meritava il giallo e non certo il rosso diretto. Alla specifica domanda Vagnoni dichiara di non nutrire particolare risentimento verso la società di casa, per l’esonero dell’anno scorso : «Forse lo scorso anno sono stato mandato via troppo frettolosamente, ritengo che stavamo facendo un ottimo lavoro, forse meritavo di rimanere qui un po’ più di tempo. Questo è il calcio, per me è stato un passaggio importante, l’ho vissuto con intensità, del resto sono molto passionale.» Bacci la prende con realismo, del resto, nessuno gli ha chiesto di fare miracoli: «Siamo partiti timorosi nei primi minuti, poi abbiamo preso le distanze, è venuta fuori più determinazione, più voglia di fare risultato. Ho visto la squadra crescere, con il passare dei minuti. Abbiamo anche avuto due occasioni da rete importanti, nel primo tempo loro hanno fatto più gioco e noi abbiamo avuto più palle gol. Dalla mia panchina che dista 25 o 30 metri dalla loro area, ho visto due episodi molto particolari, però, certo, l’arbitro era più vicino. Successivamente ci sono state quelle due espulsioni, per una protesta e poi per un fallo come se ne vedono parecchi. Ora c’è da lavorare su tantissime cose, io sono qui da quarantotto ore, ho provato ad alzare il baricentro, portando una maggiore aggressività per poter recuperare la palla e creare di più in avanti. Ho trovato nei ragazzi tanta volontà nell’applicarsi, al tempo stesso anche titubanza. Insomma, dovremo lavorare molto e su tanti aspetti.»
JESINA-CASTELFIDARDO 0-2
Jesina: (4-4-2) Bolletta, Silvestri (29’ st Giovannini), D’Alessio, Carotti, Gremizzi, Giorni, Cameruccio, Magnanelli, Pierandrei, Trudo, Zannini (10’ st Anconetani). All.: Bacci.
Castelfidardo: (5-3-2) Bottaluscio, Massi, Ghiani, Trillini, Borgerse, Giovagnoli, Mantini (32’ st Bordi), Pigini, Calabrese (19’ Montagnoli), Grazioso, Minella. All.: Vagnoni. Arbitro: Simone di Bologna.
Reti: 27’ st Minella, 31’ st Montagnoli
Ammoniti: 35’ pt Trudo, 6’ st Gremizzi, 32’ st Giorni.
Espulsi: 17’st D’Alessio, 33’ st Magnanelli
Note: spettatori 400 circa; calci d’angolo 7-0 per il Castelfidardo.

Questo è un articolo pubblicato il 03-12-2017 alle 19:23 sul giornale del 04 dicembre 2017 - 2368 letture
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