Solidarietà a Di Matteo dal consiglio comunale sulle parole di Sgarbi

noto magistrato italiano, manifestandogli solidarietà anche in questa occasione - si ricorda che Jesi gli ha conferito, nel 2017, la civica benemerenza di cittadino onorario - e rilevando come sia del tutto gratuito ed offensivo sostenere che il dottor Di Matteo abbia avuto un “beneficio dalle minacce di morte di Totò Riina”, quasi che l’essere ancora vivo, nonostante quanto accadutogli, sia un “minus” rispetto ad altri magistrati trucidati dalla mafia, o sia stato un vantaggio ai fini della persona o della carriera dello stesso. E ciò è comunque inammissibile.
Con l’occasione si esprime solidarietà al magistrato palermitano rinnovando la stessa a tutti i magistrati ed agli agenti di polizia e forze dell’ordine che lottano quotidianamente contro tutte le mafie e le reti della criminalità organizzata, ribadendo l’appoggio a tutte le manifestazioni pubbliche di lotta alla mafia, soprattutto per la sensibilizzazione delle giovani generazioni e per la solidarietà alle vittime della mafia.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-12-2017 alle 17:32 sul giornale del 20 dicembre 2017 - 803 letture
In questo articolo si parla di attualità, jesi, Comune di Jesi
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