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Mons. Gerardo Rocconi: il Vangelo di domenica 28 gennaio 2018

4' di lettura 643

Dal Vangelo secondo Marco.

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. Parola del Signore.

Ci dice il vangelo che Gesù, in giorno di sabato è nella sinagoga dove porta il suo insegnamento sul regno di Dio. La gente con stupore e meraviglia ascolta Gesù.

GESU’ VA AL CUORE
Chi ascolta Gesù fa un confronto con i maestri, gli scribi che c’erano in mezzo al popolo. Si sente che Gesù va al cuore e insegna che fondamento dell’essere graditi a Dio è onorarlo non con le labbra, ma con il cuore. Gesù non parla di una osservanza esteriore della legge, ma parla di Dio, del suo amore e della sua misericordia. Dice che tutto ha come fondamento l’amore. L’amore di Dio, anzi, il Dio che è amore usa infinita misericordia verso l’uomo peccatore e va alla ricerca di lui come il Padre cerca il figlio perduto, come il pastore cerca la pecorella smarrita. Un amore tanto grande che Dio dona il suo Figlio il quale dà la vita sulla croce per la salvezza degli uomini. E Gesù insegna con autorità perchè non solo parla, ma agisce. E già quel giorno libera un indemoniato.

GESU’ GUARISCE E LIBERA
Con la potenza della sua parola guarisce, risuscita, perdona, libera. E di fronte al parlare e agire di Gesù Satana è costretto a venire allo scoperto: “Io so chi sei tu, il santo di Dio”. Quell’uomo indemoniato quel giorno a Cafarnao era rimasto tranquillo fino al termine della preghiera. Insomma poteva vivere in un certo senso una doppia vita. Viveva nella normalità ed era posseduto nello stesso tempo. Di fronte a Gesù questo non è più possibile. Satana è costretto a venire allo scoperto, perchè è giunto l’uomo più forte, Infatti così leggiamo in Luca: Quando un uomo forte fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino (Lc 11,21-22). E in quel credo forzato, che ovviamente non è un atto di fede nè di amore, il Maligno deve fare un’altra ammissione: “Sei venuto a rovinarci”. Di fronte a Gesù il potere del Maligno è destinato a finire.

ANCHE OGGI GESU’ AGISCE CON POTENZA
Anche oggi Gesù agisce con la stessa potenza. Anzitutto nei Sacramenti. Nei Sacramenti il Signore agisce, è realmente presente, salva. Chiediamoci se siamo consapevoli delle meraviglie che il Signore compie ripensando al Battesimo, avvicinandoci alla Confessione... e ogni domenica celebrando l’Eucaristia!
Il Signore, poi, agisce con potenza mediante la sua Parola. Quando ascoltiamo la sua Parola è veramente Gesù che passa ed è capace di trasformare il nostro cuore, a condizione che noi glielo permettiamo.
In terzo luogo Gesù agisce con potenza anche oggi liberandoci dal demone che ci tormenta. Certo, non siamo indemoniati. Ma ugualmente il Maligno esercita la sua opera malvagia ordinaria. Anche in noi si manifestano le conseguenze dell’opera del Maligno. Anche in noi ci sono le forze demoniache che si manifestano in impulsi di odio, nel ripiegamento egoistico, nella spinta a commettere ingiustizie e violenze, nella bramosia del denaro, nella volontà di dominare, nell’arroganza e nell’orgoglio... e l’elenco non finirebbe più.
E queste forze demoniache che sono in noi vorrebbero essere lasciate in pace. Fino al punto che i vizi o le tendenze cattive a volte possono rivestirsi anche di virtù. Chi smaschererà questi demoni presenti in noi? Solo un autentico incontro con il Signore. Solo un confronto con la sua mitezza, la sua povertà, la sua umiltà, la sua obbedienza, la sua croce mette allo scoperto questa legione di demoni e non permette loro di camuffarsi in angeli di luce.



da Mons. Gerardo Rocconi
Vescovo di Jesi - dongerardorocconi@alice.it





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