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A spasso con Fido, la nuova campagna del comune: regole e sanzioni


Di seguito alcune regole da rispettare e le sanzioni in caso di violazione.
Nelle aree urbane, pubbliche o ad uso pubblico occore seguire le seguenti misure: utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a m.1,50; portare con se una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente.
Nei parchi pubblici e giardini pubblici è obbligatorio adottare le seguenti misure:
a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a m.1,50 per ogni tipologia di cane (piccola media e grossa taglia)
b) divieto assoluto di condurre i cani all’interno delle aree destinate ed attrezzate ad aree giochi per bambini
E' oggi obbligatorio raccogliere le deiezioni solide e gettare acqua sulle deiezioni liquide e lo sporco lasciato dal quelle solide. Ma non solo: per i bisogni, è fatto obbligo avvicinare il cane aa spazi di terra, verde, fuori dai marciapiedi, proprio per evitare che i marciapiedi e le strade vengano sporcati.
Anche nelle aree attrezzate dei parchi pubblici o altre aree per far correre e giocare i cani, occorre rispettare le stesse regole valide per la strada. I proprietari uscendo per la passeggiata dovranno quindi munirsi dell'occorrente per intervenire in ogni caso: sacchetti e acqua. Solo in caso di pioggia o gelo non sarà necessario gettare acqua sulla pipì e pulire dove hanno defecato.
Chi esce con il cane non potrà però lasciare che faccia rifiuti solidi nelle vicinanze delle aree gioco per bambini. Possono essere lasciati a correre e giocare liberamente solo nelle aree attrezzate per la sgambatura, senza determinare danni alle strutture presenti.
Solo i non vedenti accompagnati da cani guida e particolari categorie di portatori di handicap, che quindi avrebbero difficoltà a rispettare tali regole, sono esclusi dall'obbligo di raccogliere e pulire. Anche le Forze di Polizia e la Protezione Civile sono esentati dal rispetto dell'ordinanza comunale, qualora impieghino i cani per servizio.
Chi viene sorpreso a non rispettare le regole, rischia una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25, euro ad un massimo di 500.

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