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Chiaravalle: omicidio di Emma, la donna ha lottato contro l'aggressore


Nel giorno della autopsia (giovedì 19 luglio) compiuta dal medico legale incaricato dalla procura di effettuare l'esame sul corpo della vittima, emergono particolari importanti: la donna sarebbe stata aggredita forse alle spalle, la causa della morte un fendente alla gola provocato da una lama. Proprio i RIS di Roma, terminati tutti gli esami e i controlli della scena del delitto hanno recuperato un coltello che potrebbe essere stato usato proprio per uccidere Emma.
Ma i segni da taglio sul corpo della povera anziana sono diversi: al torace e alle mani, segno di lotta con il suo aguzzino. Emma ha cercato di difendersi dal suo aggressore, che non ha forzato nulla per entrare, perché l'ingresso non presenta segni di effrazione, forse è stata propria l'anziana ad aprire la porta a chi poco dopo avrebbe scatenato la sua furia contro di lei.

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