Chiaravalle: Rifondazione 'Riaperta in Italia la battaglia per la legalità e per i diritti'

2' di lettura 18/09/2018 - In questi giorni un numero molto grande di spettatori, soprattutto giovani, ha invaso le sale cinematografiche e le piazze italiane per assistere alla proiezione del film” Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, che racconta la storia di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano morto in ospedale per mancata assistenza medica e per le percosse subite precedentemente in una caserma dei carabinieri.

Il film si concentra sulle ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, mentre peggiorano, ora dopo ora, le sue condizioni di salute nell’indifferenza superficiale dei medici e nell’impossibilità di far valere i suoi diritti, in primis, quelli di incontrare i suoi legali e i suoi congiunti

Le sale e le piazze piene di questi giorni non riporteranno certo all’affetto dei suoi cari Stefano, ne, com’era giusto, gli offriranno la possibilità di vivere in modo migliore la sua gioventù, ma sono la testimonianza di una coscienza civile ancora vitale nel Paese e un riconoscimento ad Ilaria, la sorella, che con caparbietà e coraggio ha in questi anni combattuto per avere giustizia e verità, mentre le istituzioni e l’ipocrisia di certi politicanti mettevano ogni ostacolo alla sua battaglia.

Anche grazie a questo film si riapre in Italia la battaglia per la legalità e per i diritti, una battaglia che in questi tempi, quelli in cui il governo arma la polizia con la Taser (pistole a scarica elettrica) e discute di “legalizzazione” della tortura, diventa ancora più urgente e necessaria.

Rifondazione Comunista, intendendo essere soggetto protagonista di questo movimento invita alla visione di “Sulla mia pelle” domenica 23 alle ore 20.30 nei locali di Spazio Rosso in via Toti 39, Chiaravalle.