Entrar afuera: salute mentale e solidarietà internazionale si incontrano per tre giorni di formazione

I/le 4 giovani volontari/e partecipano al Programma sperimentale dei Corpi Civili di Pace promosso dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale. Il programma, ha l’obiettivo di promuovere in modo imparziale la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona e all’educazione alla pace fra i popoli attraverso la formazione e l’impiego di giovani tra i 18 e i 28 anni, da impegnare in azioni di pace non governative in aree a rischio di conflitto –o già in conflitto– o in caso di emergenze ambientali in Italia o all’estero.
Quattro progetti CESC Project e 14 volontari : 4 in Argentina, 2 in Ecuador, 4 in Tanzania e 4 in Italia.
In particolari Luca, Giorgia, Noemi e Stefania, provenienti da diverse regioni d’Italia, che partiranno in Argentina, presteranno il loro servizio con il CESC Project per 12 mesi nell’area di Buenos Aires, supportando organizzazioni locali, istituzioni e associazioni (tra cui, Radio La Colifata) che operano per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disagio psichico, in particolare quelle ancora rinchiuse nei manicomi e quelle in fase di reinserimento.
Nel 2010 è stata approvata in Argentina la riforma della legge di Salute mentale che prevede strutture alternative e restituisce i diritti alle persone con sofferenza psichica.
La formazione jesina per i/le 4 ragazz@ in partenza avrà un programma ricco e articolato.
Giovedì 11 luglio saranno le coordinatrici del Cesc Project ad aprire i lavori con una giornata interamente dedicata alla formazione sulla situazione argentina: verranno approfonditi aspetti storico-politico-sociali supportati dalla presenza di attiviste argentine di Radio Senza Muri. Inoltre ci sarà un collegamento audio da Parigi con Alfredo Olivera, Radio La Colifata e promotore della Legge di Salute Mentale in Argentina.
Venerdì 12 luglio mattina sarà la volta di Radio Senza Muri: insieme al gruppo radio si approfondiranno gli aspetti salienti del Dispositivo radiofonico Gruppale e del progetto politico -etico-terapeutico- ed estetico che esso incorpora.
Nel pomeriggio ci sarà l’intervento della Rassegna Malati di niente: organizzazione attiva dal 2000 a Jesi che si prefigge lo scopo di fare cultura rispetto alla situazione della psichiatria in Italia legata alla rivoluzione basagliana cercando di costruire una clinica della comunità.
Alla giornata di formazione parteciperanno anche una insegnante del Liceo Classico Rinaldini e una psicologa del CSM di Ancona interessate al progetto Radio Senza Muri e al lavoro della Rassegna Malati di Niente e promotrici della creazione di una web radio incentrata su tematiche sociali all’interno delle scuole.
Sabato 13 luglio infine tutti/e potranno partecipare alla Trasmissione di Radio Senza Muri e sperimentare direttamente ciò che viene considerato una “esperienza innovativa nel campo della salute mentale”, citando Alfredo Olivera. Come sempre la Radio è aperta alla Comunità e all’accoglienza di qualsiasi essere vivente !
Sabato13 luglio dalle 15.30 alle 19.30 #Campo Boario di Jesi # Per ascoltare la Diretta cliccare qui http://radiosenzamuri.caster.fm/

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-07-2019 alle 21:45 sul giornale del 09 luglio 2019 - 657 letture
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