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Situazione politica, l'ex consigliere Punzo: "La democrazia diretta"

9' di lettura 04/09/2019 - La redazione riceve e pubblica una riflessione sulla attuale situazione politica e di governo da parte dell'ex consigliere comunale di maggioranza Alfredo Punzo.

Credo che se non siamo noi, singoli cittadini elettori (magari, mettendoci la faccia…), a riportare il dibattito civile e politico di questo Paese sui fondamentali della democrazia moderna, che – non dimentichiamolo - è frutto di molti secoli di errori, fallimenti, stop&go di varia natura, conditi di violenze, dittature, guerre e bagni di sangue ma anche di innegabili progressi , beh, poi perderemo definitivamente il diritto di lamentarci di cose come … la democrazia di Casaleggio sulla piattaforma Rousseau!
Di cui oggi abbiamo avuto un altro esempio, reso ancor più drammatico nelle conseguenze che può avere sulle menti inadeguate degli analfabeti funzionali di cui il nostro Paese è ormai ricchissimo la lettura trionfalistica andata in onda stasera; subito dopo il voto su radio 1; da parte di quel soggetto ridicolo, inutile a se stesso e dannoso al prossimo, che risponde al nome di Luigi Di Maio; e che ho ascoltato esterrefatto!

Perché, si, è proprio questo il tema, la piattaforma Rousseau (che non sia chiama così… a caso), e la democrazia diretta; in contrapposto alla democrazia rappresentativa cui è ispirata la nostra Costituzione ed i sistemi politici di gran parte dei paesi occidentali più evoluti. Ma… andiamo con ordine. Chi era Rousseau? Fermo restando che la stragrande maggioranza di quelli che oggi vanno a votare sulla piattaforma di Casaleggio non ne hanno la benché minima idea (pensate, la Taverna va considerata una “cima” nel Mov…) chi invece a scuola ci è andato per imparare qualcosa dovrebbe saperlo: è stato un grande pensatore dell’illuminismo francese che, ben per lui, non ha fatto a tempo a “godersi” la Rivoluzione francese con il suo corollario di sangue e terrore, anche se … se lo sarebbe meritato dato che un po’ l’ha reso possibile anche il suo pensiero quel controverso periodo della nostra Storia.

In politica Rousseau teorizzò la centralità della sovranità popolare. Che vedeva, tuttavia, non come la vediamo noi ma come un valore in sé, del tutto autoreferenziale da un punto di vista etico, nel senso che qualsiasi cosa venisse in nome di questa sovranità fosse cosa buona e giusta a prescindere da ogni altra considerazione, per il semplice fatto di venire dal popolo!

Ma Rousseau, ad onor del vero, si spinse anche oltre entrando proprio nelle modalità con cui questa sovranità potesse esprimersi concretamente: nei suoi scritti ricorre spesso l’idea di “senso comune” quale attributo di ciò che produce la sovranità popolare, un “senso comune” che solo chi fosse depositario del potere esecutivo per volontà del popolo sovrano (qualunque fosse la forma di governo, monarchia, repubblica o altro) è legittimato a leggere e trasformare in atti di governo.

Dicevo all’inizio che è stato un vero peccato che Rousseau non abbia fatto a tempo a collaudare ‘de visu’ dove fosse possibile ritrovarsi con visioni del genere: probabilmente, sarebbe finito ghigliottinato o giacobinizzato come tanti dei suoi illustri contemporanei ai tempi del terrore!

Ma si sa, la Sorte - oltre che cieca – è pure bizzarra oltre che fortemente …ingiusta (in realtà la Sorte proprio non lo sa cosa sia la Giustizia!): insomma, diciamoci la verità, Rousseau ha avuto un gran … culo a morire prima che arrivasse Robespierre!

Comunque, lo scopo di queste poche righe non è la demolizione di Rousseau: che è stato e resta un grande, perché ognuno di noi va giudicato per quel che è stato nel contesto in cui è vissuto. E Rousseau ha dato un contributo fondamentale al pensiero umano in fatto conoscenza delle relazioni sociali, facendoci fare come Umanità un clamoroso balzo in avanti in fatto di razionalità di approccio ai fenomeni sociopolitici. E questo è innegabile (e non sono io a dirlo, ci mancherebbe altro…)

Invece, traslare la democrazia diretta e l’idea che aveva Rousseau della sovranità popolare ai tempi nostri, in pieno 21mo secolo, dopo svariati secoli di Storia in cui abbiamo vissuto di ogni…., beh, non è solo stupido ma è delittuoso perché ci fa fare un pericoloso e tremendo balzo indietro in fatto di progresso sociale. Ed il brutto è che - per meri problemi di ignoranza funzionale (grazie Scuola…) – i più nemmeno se ne rendono conto.

La Storia ha dimostrato con il sangue che la sovranità popolare non si può esprimere perché qualcuno è delegato a “leggerla”. La sovranità popolare è, si, legittima, ma deve potersi esprimere in forme tali da consentire il libero concorso al progresso ed al governo della comunità di tutte le parti sociali. Come, peraltro, prevede la nostra Costituzione (guarda caso, all’art.1). Che NON prevede che ci sia una consultazione perenne del popolo su ogni questione (la cosiddetta democrazia assembleare…). E NON prevede nemmeno che ci sia qualcuno delegato a leggerla questa sovranità. Ma che prevede invece che il popolo nomini dei rappresentanti, magari organizzandosi in partiti politici caratterizzati da una Visione di società ed un Progetto politico per realizzare quella Visione. E che siano i rappresentanti in Parlamento a determinare il governo. Con l’avallo di un garante di regole che impediscano qualsiasi deriva populista, autoritaria o comunque oligarchica. Un garante a sua volta eletto dal Parlamento, e che nel nostro ordinamento è la figura del Presidente della Repubblica!

E mi fermo qui perché… non voglio fare una lezione di Diritto Costituzionale: non è il mio campo (sono un ingegnere) e ne so in materia soltanto quanto credo debba saperne qualsiasi cittadino normodotato in grado di pretenderli i diritti civili, primo tra tutti il diritto al voto. Ma devo dire a chiare lettere che l’idea che sta alla base di cose come la piattaforma Rousseau dovrebbero stare ormai nei polverosi archivi della Storia, visibili a tutti, specie alle nuove generazioni a che possano capire gli errori del passato il cui superamento ci ha portati a dove siamo ora in fatto di civiltà.

E devo dire a lettere ancora più chiare che, al di là dell’analfabetismo funzionale dei loro seguaci - ritengo che gente come Casaleggio o Grillo o Di Maio siano decisamente in cattiva fede. Mentono sapendo di mentire in fatto di democrazia. Sono soggetti dall’istinto fascistoide, massimalista e populista, opportunisti che hanno individuato una chiave di accesso al potere per il potere, tanto più pericolosa quanto più in grado di aggirare proprio ciò che dicono di voler difendere: la democrazia rappresentativa.

Ma, scusate, cosa avrebbero mai deciso oggi gli 80.000 o 100.000 (fossero stati pure 500.000 sarebbe pure peggio…) leoni da tastiera di Casaleggio?!?! Intanto – e non è osservazione da poco - lo dice … Casaleggio quel che han deciso perché la trasparenza di quella piattaforma è men che zero. Ma, ammesso pure che la banda che controlla tutto il giocarello si sia comportata in maniera “honesta” nel riportare i risultati, l’errore di fondo è proprio …. Il fatto in sé: spacciare per decisione consapevole, indipendente e democratica il risultato di quello che è solo un plagio, una manipolazione per giunta nemmeno di massa (nel senso che Goebbels era molto più bravo…) ma limitata a pochi selezionati soggetti che non superano qualche centinaio di migliaia di cittadini disadattati…. che avviene quotidianamente in quel blog delle stalle e sui social in cui le menti più povere ricevono la loro quotidiana dose di gratificazione personale…. per partecipare in sostanza ad un clamoroso Truman Show, di cui Giggino è il protagonista indiscusso quanto del tutto occasionale (potrebbe essere chiunque… farebbe lo stesso)!
Una cosa veramente squallida.

Ma è ancora più squallido il comportamento del grosso dei media, che assiste inattivo e inoperoso alla pagliacciata di questi giorni di sottoporre la nascita di un governo parlamentare a quello che dirà la votazione di quattro scafessi in delirio di onnipotenza solo perché pensano di determinare qualcosa cliccando SI o NO in una piattaforma di cui non si sa niente di niente (chi lo controlla, chi controlla i controllori, in ultima analisi …chi e come ”legge” la sovranità di questi quattro scafessi che son convinti di essere il popolo?????).

Dopodiché mi tocca (non l’avrei mai creduto possibile… ma le cose si tanno facendo veramente preoccupanti) fare addirittura un appello. Alle persone “per bene”, che ho conosciuto nel corso dei cinque anni in cui sono stato consigliere comunale ed il cui silenzio su questi temi ha … dell’assordante. Ne cito qualcuno…Matteo Marasca, che ne pensi??? Va bene così??? Nulla da dire??? E tu, Paolo - si, dico a te Paolo Cingolani - lo so che, esattamente come me e Matteo, hai da lavorare per vivere e di tempo ne hai poco ma…. non credi che occorrerebbe dire qualcosa??? Non foss’altro che … per le persone che conosci, che ti conoscono e ti stimano ma anche per quelli che conosci un po’ meno e che, magari ti stimano pure di meno, ma che ingrossano poi le fila di quelli che, se non proprio a votare sulla piattaforma Rousseau, cominciano a pensare, specie dopo performances come quella di Giggino ò Canadair dopo il voto di stasera, che ‘sta democrazia diretta forse è una gran figata…… E mi fermo qui con gli “appellati” non perché non ne abbia altri ma perché… ciascuno si senta coinvolto; perché se ognuno di noi lascia questa cosa della democrazia diretta correre liscia come sta facendo, tra un po’ il Parlamento lo chiudiamo del tutto e decidono direttamente sul Blog delle Stalle….
Non lo so, aspettiamo che il massimalismo giacobino torni in nuove forme, magari meno sanguinolente rispetto ai tempi della ghigliottina ma egualmente drastiche ed efficaci nell’adeguamento di ogni cosa alla “sovranità popolare”? Magari quella espressa del “fastidio fisico” della Taverna?!?!” E che pensate del taglio dei parlamentari e di quanto il PD ha promesso in materia a questa banda di … lestofanti???? Guardate che dopo ogni ondata giacobina poi, immancabilmente, arriva … il Napoleone di turno!!! Nulla da dire? Magari anche su un giornale locale come Vivere Jesi che, oltre ad essere molto letto (più di molti giornali locali cartacei, direi…) se non altro, ha ed ha avuto il merito di ospitare senza censure ogni opinione e ogni punto di vista. Appunto, come il mio di stasera…. Mah!






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-09-2019 alle 15:04 sul giornale del 05 settembre 2019 - 1181 letture

In questo articolo si parla di attualità, Alfredo Punzo

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