Chiaravalle: tedeschi e polacchi ospiti per un progetto comunitario

Un progetto che, negli ultimi anni, ha visto le tre comunità confrontarsi in merito alle conoscenze e agli atteggiamenti verso la democrazia da parte di rappresentanti delle istituzioni, di insegnanti e – cosa ancor più importante – di studenti, con l’obiettivo di aumentare in quantità e in qualità il grado di partecipazione alla vita democratica sul piano locale, nazionale ed europeo.
E il Comune di Chiaravalle, già ospite in Germania e in Polonia per precedenti iniziative, accoglierà stavolta – come già accaduto nell’aprile 2018 – i propri partner coinvolgendoli in un ricco programma di eventi.
Tra questi si segnala in particolare, nella giornata di lunedì 23 settembre alle 18.30 presso il Teatro “Valle”, la presentazione della collana “I processi per i crimini di guerra tedeschi in Italia”, costituita da tre volumi intitolati “La difficile giustizia”, “Sant’Anna di Stazzema” e “Cefalonia”.
Dopo i saluti istituzionali di Francesco Favi (Assessore alla cultura, alla pubblica istruzione e ai gemellaggi del Comune di Chiaravalle) e un intervento di Cristiano Cecchini (Presidente dell’ANPI, sezione “Edo Magnalardo” di Chiaravalle), prenderà la parola Marco De Paolis (Procuratore generale militare presso la Corte militare di appello a Roma), il quale approfondirà il tema dell’incontro davanti a un pubblico formato dalla delegazione polacca e da quella tedesca, dagli studenti e insegnanti del “Podesti” e dai cittadini (chiaravallesi e non) che, con ingresso libero e fino ad esaurimento posti, potranno assistere all’iniziativa.
Durante la settimana non mancherà l’incontro tra il Sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini e il primo cittadino di Treuenbrietzen Michael Knape, i quali parteciperanno anche ad una cerimonia commemorativa in onore di Edo Magnalardo: il chiaravallese che durante la Seconda guerra mondiale fu prigioniero in Germania e si salvò fortunosamente da un massacro nazista perpetrato proprio a Treuenbrietzen. È dalla sua testimonianza che ha preso le mosse il gemellaggio (ufficializzato nel 2010) tra la cittadina tedesca e il Comune di Chiaravalle, a riprova – sottolinea l’Assessore Favi – di come “le ferite della storia possono tramutarsi in occasioni di fratellanza tra i popoli per ridefinire, sotto il segno della pace, un orizzonte di valori e di aspirazioni comuni”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-09-2019 alle 14:27 sul giornale del 23 settembre 2019 - 2095 letture
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