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CNA: "Nuovo calo delle attività in Vallesina, soprattutto nel Comune"

2' di lettura 13/01/2020 - Il 2019 è stato un anno duro per le attività della Zona di Jesi ed in particolare per quelle del Comune di Jesi, registriamo infatti ben 436 chiusure per cessazione a fronte di 320 aperture all’interno del 2019 con una perdita netta di 116 partite iva di cui 58 all’interno del Comune di Jesi in cui su 155 nuove aperture hanno chiuso i battenti 213.

Il confronto con l’anno precedente è piuttosto allarmante in quanto nel 2018 la zona di Jesi vedeva una perdita di 20 imprese tra le 467 aperte e le 487 cessate ed il Comune di Jesi vedeva un incremento seppur modesto di 3 attività date dal rapporto tra le 236 aperture e le 233 chiusure.

Continua ad aumentare quindi l’impoverimento del tessuto produttivo e commerciale di Jesi e della Vallesina ed inoltre si registra un calo delle aperture in valore assoluto rispetto all’anno precedente sintomo di una sfiducia rispetto alle prospettive di successo di un’attività imprenditoriale. Ultimamente si sono avute delle chiusure di attività molto conosciute in città, come lo storico negozio di dischi Transilvania o il Bar del Corso, queste chiusure vengono notate immediatamente anche per la loro visibilità e fama dovuta alla posizione in centro storico. Bisogna considerare però che questa zona della città è una delle zone con maggior fermento, infatti negli scorsi anni si sono viste numerose nuove aperture, anche grazie agli incentivi comunali e a breve si avranno tre nuove aperture di locali proprio dove hanno chiuso le attività prima citate, oltre che al viale della Vittoria.

L’attività svolta dalla CNA nello scorso anno in questo territorio ci ha permesso di raccogliere testimonianze e di ascoltare gli imprenditori di quest’area, molti sono preoccupati per i lavori di rifacimento del corso e per l’impegno non sufficiente da parte dell’amministrazione nell’aumento dell’attrattività della città soprattutto durante le festività natalizie ed estive.

Il Presidente della CNA di Jesi, Alberto Possanzini, dichiara: “Ci auguriamo che i lavori di rifacimento del corso seguano un iter lineare e che possano completarsi entro le tempistiche previste, cercando di recare meno disagio possibile alle attività del centro storico, occorre porre una particolare attenzione alla viabilità e alle possibilità di parcheggio durante tutto il periodo dei lavori”. La CNA continuerà la sua attività al fianco dei commercianti e degli imprenditori, accogliendo sia le loro istanze e le loro preoccupazioni, ma anche accompagnando e supportando i progetti per migliorare la situazione in questo 2020 appena iniziato.


   

da CNA




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-01-2020 alle 18:15 sul giornale del 14 gennaio 2020 - 898 letture

In questo articolo si parla di lavoro, cna

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