Covid, Tribunale del Malato: "Monitorare la situazione del nostro ospedale"

I dati che ci sono forniti giornalmente dall’Osservatorio epidemiologico ARS e non piu dal Gores, devono essere assolutamente rispondenti alla realtà dei casi registrati con la corretta collocazione degli stessi è un nostro diritto inalienabile.
Purtroppo dobbiamo dire che cosi non è stato nelle scorse giornate quando a noi risultava con certezza una paziente in Rianimazione e l’Osservatorio non lo riportava; e ancora ieri vi erano 5 pazienti in BPN (oggi sei) che le statistiche non registravano.
Non significa fare allarmismo se chiediamo di sapere con certezza quanti positivi ci sono nel nostro ospedale e dove sono collocati, ciò è necessario per dare ai cittadini indicazioni precise sulle aree dell’ospedale che ormai già sono Covid ( vedi la BPN che ha già trasferito tutti i pazienti non Covid) e soprattutto per richiedere alla Direzione Sanitaria del Carlo Urbani di approntare da subito una comunicazione chiara e dettagliata sui percorsi protetti che il paziente non Covid deve seguire in sicurezza al fine di non mettere a rischio di contagio chi va in ospedale per fare accertamenti o esami diagnostici; oggi ancora non è cosi , ascensori e scale sono in commistione tra pazienti “sporchi” e “puliti”, facciamo perciò appello alla Direzione di attivarsi immediatamente per dare sicurezza al cittadino che , entrando in ospedale , non deve temere di essere contagiato.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-10-2020 alle 21:44 sul giornale del 26 ottobre 2020 - 247 letture
In questo articolo si parla di sanità, attualità, Tribunale dei Diritti del Malato, comunicato stampa