Com'era nell'aria già dagli ultimi giorni, in virtù dei dati analizzati dal Cts, il Ministero della Salute, come ogni venerdì, ha comunicato le nuove classificazioni delle regioni italiane per fasce di rischio. Le Marche, dopo oltre un mese e mezzo (considerate le chiusure delle province di Ancona e Macerata per prime) tornano in zona arancione.
di Giulia Mancinelli
Da circa ventiquattro ore il Coordinamento unitario del gruppo Elica ha annunciato la delocalizzazione di una consistente fetta della propria produzione attualmente in Italia, che porterebbe alla chiusura dello stabilimento di Cerreto D’Esi e al forte ridimensionamento dello stabilimento di Mergo per un totale di oltre 400 esuberi.
da Fratelli D’Italia Alta Vallesina
“La Lega è dalla parte dei lavoratori e delle loro famiglie: i vertici dell’azienda, insieme ai rappresentanti delle single sindacali coinvolte, sono stati convocati dalla Giunta Regionale con massima urgenza giovedì 8 aprile”. Lo ha reso noto il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, in seguito all’annuncio da parte di Elica di 409 esuberi su 560 operai, che sanciscono la chiusura dello stabilimento di Cerreto d’Esi, e un consistente depotenziamento del sito di Mergo, con conseguente trasferimento di gran parte della produzione in Polonia.
da Lega
È stato pubblicato il bando, già annunciato, che concede contributi regionali per sostenere la ripresa post Covid delle attività sportive nelle piscine agonistiche. A disposizione ci sono 250 mila euro che potranno essere richiesti da enti pubblici, organizzazioni sportive affiliate al Coni e al Comitato paralimpico, da privati che gestiscono impianti pubblici con vasche di almeno 25 metri.
dalla Regione Marche
Appena due mesi fa con la solita prosopopea da “capitano coraggioso” che sfida i marosi del mercato e lancia la sua azienda verso la modernità, il padrone dell’ Elica, Casoli, annunciava la prossima edizione di un nuovo piano strategico per rilanciare l’azienda chiedendo al sindacato un “patto tra produttori” che avrebbe garantito la stabilità occupazionale e prosperità per il territorio.
da Rifondazione Comunista
Portiamo a Vostra conoscenza che con il Provvedimento dell’Agenzia delle entrate n. 83884 del 30 marzo 2021, è stato spostato dal 1° aprile 2021 al 1° ottobre 2021 il termine dell’obbligo per gli esercenti di inviare il file XML dei corrispettivi giornalieri utilizzando esclusivamente il tracciato versione 7.0 e del conseguente termine di adeguamento dei Registratori telematici.
Dopo migliaia di euro spesi per garantire l sicurezza le imprese della comparto benessere si sono trovate a dover abbassare le serrande in zona rossa. Parrucchieri, estetisti e altri imprenditori del benessere rischiano di non riaprire, mentre l'abusivismo imperversa aumentando il rischio contagio
di Filippo Alfieri