Rifondazione: "O i brevetti o la vita"

Insomma ha prevalso la logica del profitto su quella della solidarietà. Bene quindi che al cinismo delle cancellerie si opponga l’umanità delle persone e quindi che anche il nostro Consiglio comunale, alzando, per una volta lo sguardo da tante provinciali bagatelle si confronti con temi , questi si, davvero epocali. Proprio per questo un ordine del giorno così avrebbe meritato il coinvolgimento diretto delle cittadine e dei cittadini.
A sostegno di questa proposta infatti è in campo una petizione europea che vuole riportare anche in modo nel Parlamento Europeo questa discussione, dopo che le iniziative in questo senso presentate dal GUE ( il raggruppamento delle sinistre europee di cui il nostro Partito fa parte) sono state respinte e quindi meglio sarebbe stato accompagnare quell’ ordine del giorno con una petizione cittadina.
Vedremo gli esiti dell’ aula ma, indipendentemente da ciò, bene sarebbe che anche a Jesi questa iniziativa incominci a crescere. Quello che comunque è positivo che a sostenere l’ordine del giorno sarà anche il gruppo del PD, una scelta impegnativa quella dei democratici jesini , non solo perché in contraddizione con il sostegno del loro partito al Governo Draghi , che appunto, ha scelto di votare, in tutte le sedi internazionali contro questa moratoria, soprattutto perché richiederà coerenza nel dibattito in aula dove l’ignavia del Governo non potrà essere taciuta e poi in città per contribuire alla crescita della compagna per questa moratoria. Speriamo di essere confermati e di non trovarci davanti all’ ennesima “ tartufata”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2021 alle 22:03 sul giornale del 29 marzo 2021 - 124 letture
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