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La Jesina ce la mette tutta, alla fine deve arrendersi all’Atletico Gallo che conquista i play-off

5' di lettura 06/06/2021 - Se qualcuno poteva accampare dubbi sull'impegno della Jesina e affermare che i leoncelli si sentissero già in vacanza, è rimasto deluso. Società, allenatore e squadra, hanno dato una prova di come ancora nello sport debba contare l’etica.

Non ci riferiamo ai recenti complimenti raccolti dagli jesini per il rispetto degli spogliatoi altrui, lasciati puliti dopo ogni partita in trasferta e non ci interessa sottolineare il tappeto di bottiglie e cartacce lasciate oggi attorno alla panchina del Gallo con il secchio utilizzato per raccogliere i rifiuti abbattuto a calcioni (vedi foto).

Ci riferiamo a come la Jesina ha onorato ogni partita di questo mini-campionato, anche quando tutto sembrava perduto, compresa quest’ultima, nella quale qualche collega di Strappini, probabilmente non avrebbe resistito alla tentazione di mettere in campo le seconde linee, come premio, per l’impegno profuso.

Al triplice fischio finale un 2-3 che vale il passaggio del turno per l’Atletico Gallo, ma quanta fatica e sofferenza!

Il differente peso psicologico del match gioca inizialmente a vantaggio della Jesina, che parte bene e già al 6’ sblocca il risultato. Un rimpallo favorevole lancia Gabrielloni a tu per tu con Cappuccini, che non può nulla. 1-0.

All’11’ la Jesina va vicina al raddoppio, ma il diagonale insidioso di Zagaglia viene bloccato a terra dal portiere ospite. Grazie a lui e allo scampato pericolo l’Atletico Gallo si ritrova e tra il 18’ e il 25’ la Jesina subisce una sorta di bombardamento.

Al 18’ con Perez Gomez fuori dai pali, Muratori lascia partire un pallonetto che passa di poco oltre la traversa. Il portierino di casa chiude ogni varco possibile: al 20’ ribatte una punizione angolata di Belkaid, al 21’ si ripete su un altro calcio piazzato dello stesso Belkaid, al 22’ blocca il colpo di testa di Focarini e al 25’ sventa ancora su tiro ravvicinato di Belkaid.

La Jesina non rinuncia a giocare e, passato il brutto momento, esce dalla propria metà campo. Al 31’ Gabrielloni, da buona posizione, non inquadra la porta.

Cinque minuti dopo (36’) plateale strattonata in area di Dominici ai danni di Gabrielloni, che tutti vedono, tranne l’arbitro.

Al 41’ arriva il pareggio di Muratori, che finalizza un delizioso assist di Rizzato. 1-1.

Dopo il riposo si rivede in campo una Jesina determinata, che dimostra di non volersi accontentare di un pareggio. All’8’ della ripresa passa di nuovo in vantaggio con una bella rete di Giovannini, che difende bene la palla per poi lasciare partire un tiro angolato, sul quale Cappuccini nulla può. 2-1.

Mentre Perez Gomez continua a difendere strenuamente la propria porta, al 17’ respingendo un tro pericoloso di Rizzato e al 21’ vanificando un calcio di punizione di Belkaid, la squadra di Strappini arriva a un passo dal 3-1.

È il 23’ quando la palla arriva sui piedi di Zagaglia a pochi metri dalla porta ospite, per un liscio della difesa, ma l’attaccante jesino non ha il riflesso per battere a rete.

Al 26’ per una uscita di Perez Gomez, che si scontra con l’attaccante Bartolini, viene assegnato un penalty, sicuramente da rivedere, che lo stesso Bartolini realizza per il 2-2.

Per la Jesina non c’è nemmeno il tempo per riordinare le idee. Un minuto dopo (27’) l’Atletico Gallo è ancora in attacco, in una situazione di sovrannumero. Il tiro al volo di Muratori vale il 3-2 per i suoi e i play-off.

Non è finita, anzi, c’è tempo anche per un brivido finale, quando al 41’ Anconetani costringe Fabbri, subentrato a Cappuccini, a salvare in tuffo la propria porta su un calcio di punizione piuttosto angolato.

Un po’ di parapiglia, prima davanti alla panchina jesina poco prima del fischio finale, poi al momento dei saluti. Da una prima ricostruzione ci viene riferito di un colpo proibito rifilato da Calvaresi a Nazzarelli.

Insufficiente e lacunoso l’arbitraggio, per la signora Curia, quella che si dimenticò di espellere un giocatore della Vigor, dopo il secondo fallo di mano volontario, è seconda brutta figura stagionale al Carotti. Cinque ammoniti, tutti di marca jesina, ma le squadre in campo non erano due? Un rigore visto, uno ignorato: insomma, una brutta giornata per il fischietto di turno.

Adesso sì, per la Jesina cominciano le vacanze, dopo un mini-campionato nel quale i ragazzi di Strappini hanno dato sempre, non il cento per cento, ma… il centodieci per cento. E su questo nucleo si potrà lavorare, in prospettiva futura.

JESINA-ATLETICO GALLO 2-3

Jesina: Perez Gomez (33’ st Francoletti), Brocani, Anconetani, Longhi (18’ st Frattesi), Martedì, Marini, Zagaglia 829’ st Guerri), Moretti, Gabrielloni (13’ st Nazzarelli), Cameruccio (29’ st Maiani), Giovannini. All.: Strappini.

Atletico Gallo: Cappuccini (13’ st Fabbri), Taribello (12’ st Labate), Notariale, Dominici, Nobili, Belkaid (26’ st Calvaresi), Rizzato, Focarini (12’ st Focarini), Bartolini, Ridolfi, Muratori (46’ st Di Gennaro). All.: Mariotti.

Arbitro: Curia di Ascoli Piceno.

Reti: 6’ pt Gabrielloni, 41’ pt Muratori, 8’ st Giovannini, 26’ st Bartolini (rig), 27’ st Muratori

Ammoniti: 33’ pt Longhi, 35’ pt Zagaglia 37’ st Nazzarelli, 40’ pt Martedì, 48’ st Marini

Spettatori 200 circa

Corner: 2-5






Questo è un articolo pubblicato il 06-06-2021 alle 20:25 sul giornale del 07 giugno 2021 - 435 letture

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