contatori statistiche

x

SEI IN > VIVERE JESI > ATTUALITà

Vivere di emozioni: l'ultima campanella prima della felicità

7' di lettura 476

C’è poco da fare, Il conto alla rovescia genera eccitazione ed aspettative, sei con un piede nel passato e uno nel futuro, uno sbarco sulla luna con la terra alle spalle, le emozioni e i desideri ad evaporare fra le stelle.

Sai perfettamente che quel “10” non tornerà mai più e lo sollevi da te urlandolo. I nostalgici rimangono più indietro, i famelici in prima linea a spalleggiarsi, tenendosi in equilibrio fra spinte e le maglie riacciuffate dagli amici.

Nel suono dell’ultima campanella, dietro quella porta si concentrano felicità, progettualità, “NOOVEE”: Libertà, buoni propositi, avventure, lunghe giornate di sole. “OOTTOO”: Mondi sommersi, gelati, girasoli. “SETTEE”: Cascate, nuovi amori, nuovi amici. “SEEIII”: Stelle cadenti, valige, tramonti sul mare, risate “CINQUEEE”: Pedalò, souvenir, musica forte, balli a piedi nudi sulla sabbia. “QUAATTROO”: Traghetti, bagni all’alba, pelle abbronzata, bibite fredde. “TREEE”: Lunghe notti, albe a pescare, finestrini aperti. “DUUEE”: infradito, tuffi a bomba, amaca, “faccio niente”. “UUUNO” il mare dentro alle conchiglie e il viso della fidanzatina …che già ti manca.

Sono fuori dalla scuola con le altre mamme, praticamente sulla loro luna, a parlare e fare conti, con gli spicci in mano per la gita e i pensierini delle maestre, ma con le emozioni sono fra di loro, fra i loro sorrisi, il loro odore mediterraneo di ormoni in crescita, fra le basette sudate e gli zaini colorati a gridare.. ZEEROOOO! La vita si azzera, iniziano le vacanze estive con un boato di gioia, salti e corse verso il nulla, occhi oltre. Alla mia età riesco ancora compiaciuta a percepire intensamente tutto questo. Lo ricordo chiaramente quel senso di appagamento, di beatitudine, un grido di felicità che si espande e si riflette fino ai visi dei compagni di classe e ti rimbalza indietro condiviso e amplificato, effetto stroboscopico. Credo sia finalmente arrivato il tanto atteso momento di vivercela tutti appieno la vita e oramai lo abbiamo capito bene che non è più il caso di rimandare a domani. Siamo nel primissimo dopoguerra, non è più tempo di stare ore attorno ad un tavolino a parlare, mangiare, magari criticare gli altri: sbagliamo con soddisfazione di nostro, senza rimorsi, ma facciamo! Godiamo della vita e della libertà. “OGGI” è il giorno perfetto per fare tutto, anche se non è come ce lo immaginavamo, magari anche meglio.

OGGI e non domani sarà la parola d’ordine dell’estate 2021!

Andiamo comunque per gradi, senza il rischio di tralasciare qualcosa: Iniziamo intanto con un bel regalo per i nostri bambini o ragazzi per la conclusione di questo tanto intermittente anno scolastico: direi che tutti se lo meritano, al di là del voto, che poco conta ai fini della vita futura a mio avviso, andrei a premiare l’impegno, la crescita individuale, la volontà di fare al meglio possibile per le proprie capacità, senza sottovalutare però l’aspetto emotivo che ogni singolo bambino o ragazzo ha vissuto in questo lunga parentesi quadrata! Potrebbe essere un DIARIO ISPIRAZIONALE o della gratitudine, per sviluppare un atteggiamento più felice, sano e grato, in sessioni da 5 minuti, UN UKULELE, fantastico per iniziare a strimpellare, visto che ha solo 4 corde, UN CAVALLETTO con tele, colori e pennelli, un SET DA PING PONG, un MICROFONO BLUETOOTH con effetto eco, un corso di VELA o KITESURF per i più grandi, un LIBRO DI BARZELLETTE, una CANOA, un TRAMPOLINO DA GIARDINO per tenersi allenati, una MAGLIA PERSONALIZZATA con la stampa di un suo disegno e il suo nome.

Passiamo poi ai buoni propositi: per prima cosa, aboliamo la tortura del secchiello con pesciolini, stelle marine e meduse, che anche se liberate in un secondo momento finiranno per non sopravvivere. Non ci scordiamo poi dell’importanza della noia, della curiosità, dell’avventura, del movimento e della socializzazione, quindi, da genitori dovremmo provare ad essere ferrei nei confronti dei dispositivi elettronici, stabilendo giorni ed orari. Ricordiamoci, senza farsi prendere da vittimismi e scenate degne della miglior tragedia napoletana che nessuno muore senza cellulare e senza giochetti elettronici “sfracellaneuroni”. Anzi, di fronte alla nostra irremovibilità si può constatare lo sbocciare di idee, delle alternative molto valide che ci lasceranno senza fiato. Vale la pena almeno provare, avendo bene a mente che siamo noi al comando della nave, anche quando le rotte cambiano. So perfettamente quanto è dura, ma dobbiamo resistere! Quando siamo allo stremo delle forze passiamo la palla ai padri che ovviamente devono essere fermi e “crudeli” almeno quanto noi. Quest’estate sarà bello fare tutto quello che si è rimandato! Per esempio potrebbe essere divertente organizzare una festa al mare o in campagna, il compleanno di febbraio o marzo saltato per il secondo anno consecutivo non trova oramai scusanti! Anche senza candelina sarà un’occasione speciale per rivedere i propri amici e parenti, appendere lucine da sagra e curare i dettagli: candele, fiori e stuzzichini. E poi, a noi nati in quel periodo, quando ci ricapita di festeggiare il compleanno d’estate?! Abbronzati, magari con i piedi in mare e un mojito in mano oppure un mai assaggiato “TROPICANA YE”, quello della canzone anni ’80. Facciamoci belle, non dobbiamo avere paura di risplendere e non solo grazie ad un vestito gonfio di paillettes o al blush sulle guance, ma perché riusciamo a far venire a galla il nostro entusiasmo e una contagiosa voglia di vivere! Sono certa che in tanti accorreranno a brindare alla nostra salute! Sarebbe poi carino sperimentare almeno quattro o cinque cose che non abbiamo mai fatto, alleggerendoci di tanti conformismi e preconcetti a volte infondati, in quanto non si è mai realmente provato: un bagno al mare a mezzanotte, nudi o no è da fare almeno una volta nella vita, qualche notte in tenda, in un campeggio un po’ selvaggio, con la privacy del bosco e il canto dei gabbiani sopra un mare cristallino, come al camping “La Torre” di Portonovo, per poi andare ad assistere alla liberazione delle tartarughe. Percorrere il sentiero delle acque di Pieve Torina in mountain bike o a piedi, per poi fermarsi a fare un bagno sotto la cascata o bere l’acqua di sorgente che sgorga pura accanto all’antico mulino. Fare un’escursione in notturna, magari passeggiando al buio, nelle Foreste Casentinesi. E’ sempre fonte di tante scoperte, sensazioni e possiamo appurare che i nostri occhi, opportunamente guidati, possono vedere tantissimo anche in assenza di luci: animali selvatici e uno sterminato spettacolo di lucciole. Quest’ultime è possibile ammirarle anche nella vicina Selva di Gallignano. Farsi una bella pedalata sulla ciclabile da Fano a Pesaro per fermarsi a prendere un gelato o fare una sosta per un bagno al mare. Già da inizio maggio si è travolti da una spensierata atmosfera estiva, snodandosi per gran parte ai bordi della spiaggia e degli stabilimenti balneari. Permettersi una cena in quel posto che ci piace tanto, magari romantico, affacciato sul mare col tramonto a farci da sfondo. Comprare un’amaca portatile e appenderla all’ombra di una pineta o di fronte ad una scogliera per godere dei suoni della natura con un appassionante libro in mano. Affittare insieme agli amici una barca per un giorno, facendo tuffi a largo fino al tramonto, gustando gli spaghetti con i “moscioli” e i crostini con i “paccasassi”, raggiungendo la Spiaggia delle Due Sorelle, la Spiaggia dei Gabbiani, dei Sassi Neri e Mezzavalle. Andiamo a fare gli aperitivi al mare, senza orologio, fermando il tempo.

Anche la felicità è faticosa, va creata, costruita, curata. È necessario impegnarsi per essere felici. Ci costringe a rivedere le nostre priorità.

Tante idee, tanta voglia di progettare, di andare, poi chiedo a mio figlio di tre anni cosa gli piacerebbe fare quest’estate e mi risponde semplicemente: giocare con te. Spero intenda “OVUNQUE”! E così, con il sole e le grandi esplosioni delle foglie che crescevano sugli alberi, avevo quella convinzione familiare che la vita ricominciava con l’estate. (Francis Scott Fitzgerald)



di Azzurra Filottrani






qrcode