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Amministrative, ecco il dopo Bacci: Matteo Marasca si candida a sindaco per le civiche

Matteo Marasca candidato sindaco Jesi civiche 4' di lettura 17/03/2022 - Nella mattinata di mercoledì, presso l'Hostaria dietro le quinte, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco Matteo Marasca, che riceve il testimone del sindaco uscente Massimo Bacci.

Dopo aver ringraziato i presenti, il candidato inizia il suo discorso chiarendo la sua posizione riguardo la sua esperienza passata: "La prima notizia che voglio condividere con voi è quella di non essere più presidente dell'Azienda Servizi alla persona. Ho formalizzato ieri le mie dimissioni e ho salutato tutti i dipendenti con i quali ho lavorato al servizio del territorio ed ho affrontato momenti difficili per l'azienda come il periodo della pandemia e l'attuale emergenza, promuovendo l'accoglienza di alcune famiglie in fuga dalla guerra. Lascio un'azienda solida che ho visto negli ultimi anni crescere in maniera significativa".

"Perchè mi candido?" prosegue." Ho deciso di accogliere l'offerta fatta dalle liste civiche che attualmente governano la città e di candidarmi a sindaco perchè voglio che le persone continuino a vivere in una città più attrattiva, competitiva, entusiasta. Voglio costruire una squadra di uomini e donne coesa e affidabile che sappia difendere la città e realizzare un programma concreto. Mi candido anche perchè ho un forte legame emotivo con questa città. Il mio impegno come avvenuto a servizio dell'Asp sarà un impegno unicamente per Jesi. E' una questione di cuore".

Proseguendo il candidato dichiara come inizierà questo percorso insieme a persone che hanno già un'esperienza amministrativa alle spalle, ma anche insieme a coloro che sono alle prime esperienze nelle liste civiche. Per questioni di piena trasparenza, prosegue sottolineando come sia lui il solo finanziatore della sua campagna elettorale, decisione che gli permette, afferma, "di non subire alcun condizionamento o fattore che possa condizionare le mie scelte".

Alle sue spalle, insieme al panorama della città, è esposto un cartellone chiamato "La mappa del fare" che riassume una missione che trova proprio "sul fare per la città" le sue fondamenta. Il cartellone spiega, "sarà composto dalle idee che raccoglieremo tra i quartieri della nostra città per poi essere esposto nel nostro spazio di Via Cavour. L'esperienza ci ha insegnato che soltanto facendo squadra si possono vincere le sfide, ed è in un clima di squadra che vogliamo realizzare concretamente le cose che presenteremo ai cittadini. Queste cose saranno scelte non in base agli interessi politici ma in base a ciò che è meglio per la comunità".

Una novità sulle deleghe: non verrà scelto un assessore ai lavori pubblici. "Se le elezioni avranno esito positivo, quel ruolo sarà ricoperto dal sindaco che andrà personalmente nei quartieri a monitorare la situazione delle infrastrutture e ad informare la cittadinanza circa lo stato di avanzamento dei lavori pubblici. Dopo la riduzione dei contagi, vogliamo riportare la politica nei quartieri, affianco ai cittadini, affinchè possano ritrovare fiducia nelle istituzioni".

Continua parlando di sfide importanti che consistono in particolare in nuove iniziative economiche sul territorio e in opere pubbliche che cambieranno il volto della città, già pienamente finanziate. Per questo il principale obiettivo è la creazione di un'amministrazione efficiente e presente e che sappia assumersi la responsabilità delle cose importanti.

Marasca ha vissuto un percorso durante il primo mandato della attuale Giunta Bacci, all'opposizione, ecco perché ha lasciato la vecchia posizione."Il punto di rottura col passato che mi ha portato a candidarmi come erede dell'esperienza delle civiche è stato l'aver visto un'amministrazione che ha dato ai cittadini risposte concrete. Ho conosciuto questa esperienza passo passo e ho visto che si fonda su logiche che ad oggi condivido pienamente". A chi accusa la lista civica precedente di aver peccato di trasparenza risponde come questa sia una critica che non condivide perchè su questo piano andrebbe fatto un confronto con il passato, e questo non converrebbe neanche al suo avversario.

Qualche anticipazione sulla possibile Giunta, esclude che il sindaco uscente possa far parte della sua squadra di governo, qualche conferma per dare continuuità ma tanto spazio ai giovani.

Per ora in campo sono scesi solo due candidati, uno espressione del centro sinistra, Marasca per le civiche. Sulla possibile uscita di altri candidati risponde così: "Ad oggi c'è un solo candidato che rappresenta il mondo dei partiti e vedremo cosa succederà. Ancora non conosciamo la data delle elezioni. Il nostro è un progetto civico che mette al centro le persone e da questo concetto non ci spostiamo neanche per logiche elettorali. Non ci saranno logiche di partito, nè ci saranno altre alleanze, questo è il progetto e questo verrà portato fino alla fine.

Oltre alle civiche di maggioranza, scenderà in campo per sostenere Marasca anche una nuova lista dei "Riformisti", i cui punti di riferimento sono Francesco Rossetti e Marika Fabbretti.

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Questo è un articolo pubblicato il 16-03-2022 alle 16:14 sul giornale del 17 marzo 2022 - 1292 letture

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