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Alessia Polita denuncia ancora: "Parcheggi per disabili, impossibile far valere i propri diritti"

2' di lettura 21/03/2022 - Dopo il centro, anche all'Ospedale Urbani si presenta questa brutta abitudine di occupare i posti per disabili. Stavolta ha addirittura trovato un biglietto sull'auto, per aver trovato un posto di fortuna ma senza procurare disagio a nessuno.

Il grido della ex campionessa di motociclismo Alessia Polita per far valere i diritti dei disabili è sempre più forte, ma inascolatato.

Tempo fa aveva denunciato con un video le difficoltà di chi sta in carrozzina di andare in centro storico, trovare parcheggio e spostarsi. E continua a denunciare l'uso scorretto dei parcheggi riservati agli invalidi da parte di chi è sprovvisto di permesso, e quindi non invalido.

"Oggi esco prima da lavoro perché ho dovuto ricominciare fisioterapia per cercare si risolvere dei problemi che mi sono peggiorati negli ultimi due anni. Vado all’Ospedale Murri e per chi conosce la zona sa benissimo che trovare un posto li è come chiedermi di camminare, però sia mai che una volta nella mia vita ho fortuna. Come immaginavo già … tutti occupati!" Inizia così a raccontare quanto accaduto nella giornata di lunedì 21 marzo, presso l'ospedale cittadino. Stava quasi per rinunciare ma con l'aiuto della segreteria della fisioterapia, è riuscita in qualche modo a non rinunciare all'importante seduta che rischiava di saltare. "..C’è la signora della segreteria che mi aiuta a cercare, ma niente. Così si mette a controllare i cartellini per i disabili. Indovinate? Neanche ve lo scrivo, già sapete. Mantengo di nuovo il controllo anche perché arrivi ad un punto che diventi per forza impassibile se non vuoi ricoverarti per un fegato bucato. All’ospedale non si possono chiamare i vigili perché è parcheggio privato. Davanti ai supermercati IDEM. Niente! Devi vivere a testa basta e stare zitto e seduto, tu disabile non puoi vivere in serenità perché le leggi non permettono di intervenire in nessun modo. Stai isolato nel tuo mondo e non rompere..".

Insomma si tratta davvero di un film già visto troppe volte. L'invito alla civiltà evidentemente non è stato ascoltato. Proprio quando Alessia vorrebbe rinunciare, arriva una soluzione di fortuna, ma che comunque non avrebbe arrecato alcun disturbo o problema a nessuno. L'ex parcheggio delle ambulanze, dove trova un piccolo posto per la sua auto.

Al ritorno però, una sorpresa ancora più amara: Alessia trova un biglietto scritto al computer e stampato: "Complìmenti per il bel parcheggio”. Alessia Polita si dice stanca e amareggiata: "Vi giuro che con questa storia dei parcheggi sono arrivata all’esasperazione… PER ME E PER TUTTI QUELLI CHE NE HANNO BISOGNO… FATECE CAMPA’!"

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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it





Questo è un articolo pubblicato il 21-03-2022 alle 16:52 sul giornale del 22 marzo 2022 - 930 letture

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