comunicato stampa
Amazon e Interporto, Patto x Jesi: "Fiducia nel nuovo CdA per la ripresa del dialogo"

03.05.2022 - h 14:56

E se finora non fosse stata colpa della sola burocrazia, di ritardi nei passaggi di pratiche, di mancanza di dialogo tra le parti coinvolte o di tavoli di lavoro non condivisi?

Parliamo di Amazon, e se neppure un miracolo salvasse la pratica Amazon a Jesi, di chi sarebbe la colpa?

Intanto l’Interporto resta un deserto e si porta dietro la maledizione di restare in questo stato. La questione è tecnica, si è capito, ma qualcuno dovrà prima o poi spiegare ai cittadini – e magari anche in sedi opportune – se il progetto naufragasse davvero nell’attesa di completare le pratiche necessarie. Abbiamo da sempre condiviso la scelta di accogliere Amazon nel nostro territorio, per l’opportunità che non sempre si presenta e che tra le proposte già naufragate, resta l’unica solida e concreta anche per le sue caratteristiche aziendali, numero di posti di lavoro, indotto e stagionali che verrebbero assunti.

Se il Comune di Jesi ha la trasparenza di affermare di aver svolto tutte le pratiche che gli compete in tempi celeri dobbiamo capire quali difficolta ha incontrato la pratica per il suo completamento. Proprio di recente ha trovato una soluzione – seppur davvero difficile – la decisione di chiusura del sito jesino della Caterpillar. Quando una comunità coesa e determinata alza gli scudi i risultati non tardano ad arrivare. La politica più becera non guarda al bene di una comunità ed ammorba gli ambienti accadono disastri.

Ecco perché oggi, con il cambio al vertice in Interporto e le nuove nomine tutte jesine di Massimo Stronati presidente, Roberta Fileni consigliere, e di Gilberto Gasparoni, si auspica che con grande senso di responsabilità e di autentica attenzione ai bisogni ed alle opportunità di un intero bacino economico e sociale, la questione venga "presa di petto".

Allora alla domanda iniziale “Se non fosse proprio colpa della burocrazia?” Possiamo rispondere di “no”: i cittadini non meritano di essere presi in giro ancora una volta. Ci auguriamo che il nuovo consiglio di amministrazione, di indiscusse capacità e competenze, possa svolgere un proficuo lavoro e vincere questa importante partita. Noi siamo con loro!