Filippo Bartolucci, candidato consigliere del PD: "Jesi deve essere democratica"

1' di lettura 16/05/2022 - Nella sua ultima uscita, il candidato alla carica di Sindaco della città di Jesi Matteo Marasca, ha detto: “In caso di elezione non ci sarà un assessore al bilancio, ma tratterrò per me la delega, come pure per i lavori pubblici”.

Precisiamo: la tendenza all'accentramento del potere nelle mani dell'uomo solo al comando la dobbiamo respingere! Per un motivo preciso: porta con sé un forte spirito antidemocratico, elitario e antipolitico. È umiliante per Jesi.

Oltretutto queste considerazioni sono fuori luogo perché alimentano delle aspettative che verranno deluse, generando sfiducia e qualunquismo.

Abbiamo bisogno di altro: abbiamo bisogno di Politica. Abbiamo bisogno di un progetto politico forte che metta al centro della discussione questa domanda: "Quale strategia democratica possiamo seguire, INSIEME, per cambiare in meglio la vita delle persone della nostra città?". Noi di Jesi Città Futura a sostegno di Lorenzo Fiordelmondo ce lo stiamo chiedendo. E tramite le scelte della nostra Fabbrica del Programma stiamo cercando di rispondere.

Il nostro programma è volto a garantire una riconversione ecologica e la riduzione delle diseguaglianze sociali. Jesi deve ritornare a essere un modello di democrazia. Deve ritornare ad essere un punto di riferimento per la politica regionale e nazionale. La nostra coalizione lavora per questo. Abbiamo come obiettivi l'inclusione sociale, la partecipazione dei cittadini alla vita politica, la parità di genere, l'estensione dei diritti sociali e civili. Perché crediamo che il cesarismo, cioè il culto dell'uomo solo al comando, sia distruttivo per la collettività.