Amazon, il sindaco Bacci: "Non sanno di cosa parlano e gioiscono per eventuali danni al territorio"

In realtà, Massimo Stronati ha semplicemente ricordato quello che tutti già sapevano e di cui era stato scritto a lungo, e cioè che il 31 gennaio 2022 era scaduto il contratto che legava Scannell ad Amazon per la realizzazione dell’hub di Jesi e che la stessa Amazon riteneva comunque il sito di Jesi di primario interesse, ma ad una sola condizione: che fosse stata approvata la variante urbanistica entro fine giugno.
Condizione che il Comune ha puntualmente concretizzato il 4 maggio grazie al fatto che, in appena 3 giorni, il nuovo consiglio di amministrazione di Interporto Marche era riuscito a decidere ciò che il precedente, nominato dall’esecutivo regionale a guida Pd, non era stato capace di completare in un anno e mezzo.
Che poi Amazon decida di investire anche in Spagna con un hub delle stesse dimensioni di Jesi, non toglie e non mette nulla rispetto a quanto potrà realizzare nel nostro territorio e rispetto al quale, come già ampiamente detto, si pronuncerà a luglio.
Va ricordato che la variante urbanistica è stata adottata avendo ad oggi il progetto originario presentato da Scannell e che su quella variante, non su un presunto ridimensionamento, Interporto Marche si sta misurando con la stessa Scannell, creando le condizioni per definire positivamente e una volta per tutta la realizzazione della struttura che avrà esattamente quella dimensioni indicate e garantirà esattamente quei posti di lavoro (oltre un migliaio più l’indotto) a cui si è fatto sempre riferimento.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-05-2022 alle 19:27 sul giornale del 21 maggio 2022 - 230 letture
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