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Filippo Bartolucci, candidato consigliere del PD: "Chi vincerà le elezioni amministrative del 12 giugno? La politica o l’antipolitica?"

Filippo Bartolucci candidato consigliere pd 4' di lettura 20/05/2022 - Questa riflessione nasce nel vivo di una campagna elettorale sconcertante che, più della scorsa, segnerà la storia politica della nostra Città: Jesi. Una prospettiva, noi di Jesi Città Futura, l’abbiamo portata avanti. L’idea di un’alleanza di tutte le forze progressiste aperta ai moderati, con la candidatura di Lorenzo Fiordelmondo alla carica di Sindaco, appare come l’unica proposta in grado di soddisfare l’esigenza di ricostruire la democrazia nella nostra città.

Un progetto, quello di Jesi Città Futura, che si presenta come il ritorno della politica, come nella più bella tradizione democratica della nostra città.

È ovvio che noi di Jesi Città Futura dobbiamo prendere in considerazione gli avversari, tra cui il protagonismo del candidato delle civiche. I suoi punti fermi nascono al di là delle sue personali capacità politiche.

In questa campagna elettorale sta impersonando, facendosi il portavoce degli eventi organizzati dal Comune di Jesi, una sorta di rivincita del potere economico della società civile contro “la Repubblica dei Partiti” e contro, quindi, gli interessi più vivi di Jesi.

Sarebbe necessario, allora, precisare dei concetti. L’evento Jesi Run, la Notte Rosa, la Festa della Famiglia e lo spettacolo della Corsa Rosa sono stati organizzati dal Comune di Jesi. Quindi da un’istituzione! È drammatico leggere che un candidato alla carica di Sindaco si serva delle iniziative pagate da tutti i cittadini per fare la sua campagna elettorale. È drammatico ed è grave per la tenuta civile e democratica.

Diciamo anche che, nel caso in cui vincesse la nostra coalizione, ci saranno eventi altrettanto belli e importanti. Come lo è stato in passato!

Guardiamo, per esempio, gli eventi delle amministrazioni Cascia e Fava (1975 – 1988): si è svolta “Jesi estate” e il Beach Volley con una diretta TV sviluppando un grande impulso al turismo; è stato restaurato il Teatro Pergolesi; è stato acquisito Palazzo Colocci; e c’è stata anche la Tappa del Giro d’Italia! Proprio così: la Tappa del Giro d’Italia. Proprio come qualche giorno fa!

Tutto questo per dire che gli eventi importanti per la città ci saranno anche con Fiordelmondo Sindaco!

Come in altri momenti storici, il senso del dovere di far ripartire democraticamente Jesi sta prevalendo nel centrosinistra, cioè nella Coalizione Jesi Città Futura. E questo senso del dovere legittima la candidatura di Lorenzo Fiordelmondo alla guida della nostra coalizione politica.

C’è bisogno di una svolta.

In questi ultimi dieci anni abbiamo assistito a una crescita drammatica della personalizzazione della politica cittadina. A questo, ovviamente, ha corrisposto una perdita di partecipazione della cittadinanza nella vita politica e nelle scelte di Jesi. Una classe dirigente priva di idealità, di senso delle bene pubblico e di attenzione verso l’interesse generale, è penetrata nelle istituzioni. Il candidato delle civiche, ora, è il punto di riferimento di questo mondo.

È possibile trovare una via democratica e progressista alternativa? Si! E viene rappresentata da Jesi Città Futura, in cui io sono candidato nella lista del PD.

Abbiamo il compito di far ritornare Jesi un punto di riferimento democratico per la politica locale, regionale e nazionale. Dobbiamo difendere la nostra città da un populismo sempre più antipolitico.

Adesso c’è una nuova stagione politica che si apre per noi progressisti. Al centro della politica jesina c’è l’esigenza di affermare un impegno collettivo dalla parte del mondo del lavoro e per i diritti delle persone; c’è la necessità di una riconversione ecologica. Occorre una svolta profonda nel senso della crescita economica e della giustizia sociale.

È il contributo più importante che il centrosinistra può dare alla città di Jesi: portare in città, con coerenza e con forza, una visione politica. Dal populismo regressivo della campagna elettorale del candidato delle civiche si esce solo con la vittoria della coalizione politica che rappresenta Lorenzo Fiordelmondo, legittimata dal consenso dei cittadini e capace di mettere in campo nuove politiche.

È questo il terreno su cui il centrosinistra rappresentato da Jesi Città Futura si misura. Altrimenti il rischio è quello di una ulteriore regressione.

È importante che sia Jesi Città Futura a guidare la città. La spinta verso il futuro sta arrivando da molti cittadini che esprimono la loro fiducia nei nostri confronti. Fiordelmondo sta mostrando di saper accogliere a fondo questa spinta. La politica è l’azione intelligente in grado di modificare il corso delle cose. Mai come adesso c’è bisogno di una classe dirigente nuova, in grado di respingere il populismo e la demagogia.

E questa nuova classe dirigente può partire solo se Jesi Città Futura vincerà le elezioni.






Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 20-05-2022 alle 11:01 sul giornale del 21 maggio 2022 - 384 letture

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