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Amministrative: Francesco Rossetti si candida con i Riformisti

3' di lettura 28/05/2022 - L’ex consigliere comunale Dem Francesco Rossetti lascia il Pd Jesino 1 anno fa dopo circa 20 anni di militanza. Oggi, a poco più di due settimane dal voto che eleggerà il nuovo sindaco di Jesi, Rossetti racconta il suo rinnovato impegno in politica.

Ho passato anni di crescita e formazione nel partito democratico e ne ho conosciuto il modus operandi, in tanti anni, anche nonostante le sconfitte elettorali, le critiche, e le troppe risorse umane che il Pd jesino ha sprecato per strada, l’apparato non è stato capace di rinnovarsi, di essere dinamico, attrattivo. Le varie segreterie che si sono susseguite, ricordo anche quella di Fiordelmondo (durante la candidatura di Melappioni), sono sempre andate avanti con vecchi ordinamenti, correnti in conflitto fra loro, e con una politica che di fatto si esplica solo durante le campagne elettorali.

Sarei potuto restare nel Pd, nell’immobilismo generale, a guardare, ad attendere eventualmente il mio turno in qualche ruolo, non tenendo conto del tempo e delle energie che una persona ha da mettere in campo negli anni più prolifici.

Per questo, dopo l’uscita dal partito di tanti amici con cui ho condiviso anni di attivismo politico, ho deciso anche io di prendere un’altra strada, di certo più impervia ma molto più stimolante e costruttiva. E soprattutto ho abbandonato la strada dei compromessi al ribasso, “bisogna fare e non bloccare”. Per questo ho contribuito a fondare anche nella nostra città un polo riformista, democratico e moderato lontano perciò dalla deriva populista e estremista.

I Riformisti per Jesi è un’associazione di liberi cittadini innamorati della propria città e accomunate da un progetto civico calato in un’area politica di riferimento ben definita quella che mette al centro le competenze delle persone. Donne e uomini liberi da interessi partitici e da appartenenze che si mettono al servizio di Jesi e lavorano per renderla una città proiettata al futuro.

Le buone pratiche sono inclusive: non sono né di destra né di sinistra. Quando c’è coesione sociale e chiarezza d’insieme, una buona pratica crea le condizioni per una crescita economica e maggiore benessere diffuso. Noi pensiamo di avere un bagaglio ricco di buone pratiche e siamo convinti di avere le capacità di concretizzarle perché liberi da etichette ideologiche che spesso frenano e hanno frenato i cambiamenti nella nostra città come anche nel nostro paese. Intendiamo costruire un modello riformista dal basso, in grado di abbracciare le sfide della complessità, adatto ad essere replicato in Vallesina e nell’intera regione. La nostra associazione costituirà un serbatoio di competenze, esperienze e buone pratiche a disposizione di iniziative civiche, riformiste ed innovatrici che partono da Jesi e andranno oltre.

Quando ho saputo che le civiche volevano candidare a sindaco Matteo Marasca, a cui mi lega una lunga e sincera amicizia, è stato semplice per me e per noi Riformisti convergere su quella scelta ed aprire un cammino insieme.

Questo progetto infatti si fonda sulla concretezza ma anche sull’amicizia, appoggiamo un’idea di città che si basa su un progetto da condividere, un percorso dove non ti viene chiesto soltanto da dove vieni, dove non si parla di etichette e di vuoti ideologismi ma in cui si sceglie di fare la strada insieme, ognuno con il proprio contributo di esperienze. Sostengo Marasca perché ha un riferimento ideale forte, ossia l'essere persona determinata, trasparente e concreta e soprattutto essere realmente vicino alle esigenze dei cittadini.


da Francesco Rossetti
candidato consigliere Riformisti con Marasca sindaco







Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 28-05-2022 alle 17:15 sul giornale del 30 maggio 2022 - 720 letture

In questo articolo si parla di politica, spazio elettorale autogestito

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