Bartolucci (candidato PD): "Ripartire dalla funzione emancipatrice del lavoro"

2' di lettura 31/05/2022 - Ieri ed oggi sono stato davanti ai cancelli di due fondamentali fabbriche della nostra città: la CNH e la Pieralisi. Alle lavoratrici ed ai lavoratori ho consegnato dei volantini che parlano della mia candidatura e della proposta politica della nostra coalizione “Jesi Città Futura”.

Il compito della sinistra è recuperare la capacità di rappresentanza. Tornare a difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori.

In questo territorio sociale la sinistra non rimette piede se non indica un altro modello di società. Dobbiamo lanciare una nuova idea di protezione radicata nella funzione emancipatrice del lavoro.

Per me, che sono candidato consigliere comunale nella lista del PD, porre la questione dell’equità e della giustizia sociale, nella nostra Città, significa affrontare un tema preciso: quello della dignità del lavoro, della protezione dei suoi diritti, della ricostruzione del suo valore, non solo materiale, ma politico ed esistenziale.

Dobbiamo cambiare paradigma economico-sociale e tornare a investire su qualità e dignità del lavoro come strumento centrale per una nuova stagione caratterizzata da uno sviluppo sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale, umano.

Un altro impegno fondamentale è quello per una vera parità salariale e per una equa valorizzazione del lavoro delle donne. Nonostante le leggi, nella prassi quotidiana in troppe aziende prosegue la discriminazione di genere, in tema di salario e di percorsi di carriera, che si aggiunge a quella nell’accesso all’impiego.

L’equità sociale è la base fondamentale di una convivenza civile che garantisca a ogni categoria le giuste opportunità. E a ogni cittadina e cittadino i suoi diritti.

Qualora venissi eletto consigliere comunale mi batterò per l’eguaglianza. D’altronde, Norberto Bobbio, disse che coloro che si dicono di sinistra nella loro azione politica danno maggiore importanza alla riduzione delle diseguaglianze.