Bagno di sangue nel mercato delle criptovalute: Bitcoin (BTC) può scendere ulteriormente a 20.000 dollari, Ethereum (ETH) a 1.000 dollari

3' di lettura 14/06/2022 - La pubblicazione dei dati sull'inflazione da parte degli Stati Uniti, avvenuta venerdì scorso, ha provocato una forte reazione in tutto il mercato delle criptovalute. Durante lo scorso fine settimana, un pesante sell-off nel mercato delle criptovalute ha spinto il prezzo del BTC a 25.000 dollari.

Tutto il mercato sta crollando - L’inverno delle criptovalute continua!

Il mercato delle criptovalute è attualmente in calo del 6,3%, erodendo più di 100 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. Il Bitcoin ha subito una correzione del 7,5% e attualmente è scambiato a 25.000 dollari. Il critico del Bitcoin Peter Schiff afferma che il prezzo del BTC può scivolare ulteriormente a 20.000 dollari. I commenti di Schiff sul prezzo del Bitcoin sono arrivati subito dopo i dati sull'inflazione statunitense della scorsa settimana. Ha anche consigliato agli investitori di non comprare i ribassi. Schiff ha scritto:
Potrebbe essere un fine settimana difficile per la #criptovaluta. Il Bitcoin sembra pronto a crollare a 20.000 dollari e l'Ethereum a 1.000 dollari. Se così fosse, l'intero mercato dei quasi 20.000 token digitali scenderebbe sotto gli 800 miliardi di dollari, dai quasi 3.000 miliardi di dollari del suo picco. Non comprate questo calo. Perderete molto più denaro.
Inoltre, Schiff ha aggiunto che i detentori a lungo termine inizieranno presto a vendere i loro BTC man mano che la situazione dell'inflazione peggiora. Pertanto, gli HODLers venderanno per poter coprire i costi, secondo Schiff. Ha aggiunto:
Quando è crollato il Bitcoin durante la pandemia, nessuno ha avuto bisogno di vendere. I prezzi al consumo erano molto più bassi e gli HODLers hanno ricevuto lo stimolo degli assegni. Non potrà che peggiorare con l'aggravarsi della #recessione la necessità di vendere Bitcoin per pagare le bollette e con la perdita del lavoro da parte di molti #HODLers, in particolare di quelli che lavorano per aziende legate alla blockchain che presto potrebbero fallire. Se le circostanze cambieranno, gli investitori sul lungo termine e senza stipendio saranno obbligati a vendere.
Inoltre, anche coin che avevano un traino molto interessante nell’ultimo periodo stanno subendo perdite. È il caso di Tesla Coin, che nonostante offra un progetto molto interessante, non è immune al popolare “inverno delle criptovalute”.

Ethereum (ETH) scende sotto i 1.400 dollari, le altcoin sanguinano

Oltre al Bitcoin, lo spazio delle altcoin ha subito una forte emorragia. La seconda criptovaluta più grande al mondo, Ethereum (ETH), è in caduta libera e attualmente è in calo del 30% sul grafico settimanale. Al momento della stampa, ETH è in calo del 9,54% a un prezzo di 1316 dollari.
Ethereum ha una serie di problemi diversi da affrontare. Il de-pegging degli ETH staked (stETH) dagli ETH reali sulla piattaforma di prestito Celsius Networks è una delle principali preoccupazioni. All'inizio di oggi, Celsius ha annunciato di aver messo in pausa tutti i prelievi, gli swap e i trasferimenti di conti in quanto si trova ad affrontare importanti problemi di liquidità. Voci precedenti suggerivano che Celsius stesse vendendo ETH staked (stETH) per soddisfare la domanda di liquidità sulla piattaforma. Secondo gli ultimi dati, Celcius ha spostato una quantità massiccia di ETH sullo scambio FTX negli ultimi tre giorni. Se il prezzo dell'ETH dovesse scendere a 1.150 dollari, potremmo assistere a importanti liquidazioni. Oltre a Ethereum (ETH), tutte le dieci principali altcoin hanno subito una correzione tra l'8 e il 15%. Dall'inizio di marzo 2022, il mercato delle altcoin ha subito una correzione di oltre il 50%, erodendo oltre 600 miliardi di dollari di ricchezza degli investitori.