COOSS Marche: gli operatori jesi in campo contro le dipendenze patologiche

Le attività svolte finora sono state di varia natura e hanno interessato ambiti differenti dallo sport, al cinema passando per l’arte, con l’intento di offrire opportunità di espressione e sperimentazione ai ragazzi. Da novembre 2021 a aprile 2022 si è svolto il laboratorio “Jesi in uno scarabocchio”, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Costess, il Centro di Aggregazione Giovanile di Jesi, la Web radio TLT e ACCA Academy. L’attività ha previsto la creazione di una mappa illustrata della città di Jesi, fatta interamente da ragazzi a partire dalla scelta dei luoghi da evidenziare fino all'aspetto grafico. L’idea è stata quella di creare un prodotto che esalti gli angoli, i locali e le zone della città che sono a cuore ai partecipanti e alla comunità. L’attività è stata svolta a cadenza settimanale. Data l’ampia richiesta di partecipazione, sono stati creati due gruppi paralleli, composti da 11 ragazzi uno e 12 l’altro. Gli incontri si sono svolti presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Jesi e hanno avuto una durata di 2 ore.
Durante gli incontri svolti, i ragazzi, lavorando in gruppo, hanno immaginato il prodotto, hanno rintracciato il materiale su cui lavorare tramite alcune attività e interviste alla comunità, hanno sperimentato stili e strumenti grafici. Alcune delle giornate, a scopo anche formativo, sono state tenute da due docenti di ACCA, Ruan Rossetti e Danilo Santinelli, i quali si sono occupati, a fine attività, di mettere insieme il materiale per la realizzazione del prodotto finale. A maggio, una volta stampate le copie delle mappe, sono stati presentati i prodotti finali ai due gruppi e sono stati distribuiti per le strade di Jesi. Con alcuni ragazzi è stato organizzato uno spazio di parola con la finalità di raccontare, tramite la web radio TLT, l’attività svolta. Le registrazioni possono essere trovate sulla pagina del festival dell’educazione https://www.festivaleducazionejesi.it/azioni/comunita/L’attività è stata colta in maniera positiva e partecipata da alcune scuole del territorio, in particolare dal Liceo Artistico grazie anche alla sponsorizzazione del professor Massimo Ippoliti che ha creduto molto nel progetto. Si sono percepiti fin da subito anche l’entusiasmo e la partecipazione attiva dei ragazzi, che hanno permesso di arrivare alla fine del laboratorio nonostante le criticità dovute ai tempi lunghi e ai limiti dettati dal Covid. L’eterogeneità dei partecipanti dei due gruppi ha permesso di guardare all’obiettivo finale con lenti diverse e ha favorito la produzione di due mappe differenti. La versione finale delle mappe è sicuramente molto rappresentativa dei due gruppi. Le mappe si possono trovare nella Biblioteca dei ragazzi, nella Biblioteca comunale, nell’ufficio turismo e in pinacoteca, o scaricabili dalla pagina del festival dell’educazione al seguente link https://www.festivaleducazionejesi.it/ecco-le-mappe-di-jesi-in-uno-scarabocchio/
Il laboratorio ha anche permesso di costruire una bella relazione con i ragazzi che si sono poi interessati ad altre attività o eventi organizzati, restando in contatto con gli operatori. Tra le altre attività organizzate c’è il laboratorio di fotografia e comunità “Foto-Sintesi di Comunità” svoltosi da ottobre a dicembre 2022. “Foto-Sintesi di Comunità” è stato un percorso che ha portato alla realizzazione di due mostre fotografiche, rispetto al tema della comunità, realizzate interamente dalle ragazze che hanno partecipato al laboratorio. Foto-Sintesi di Comunità nasce dall’incontro tra l’idea degli operatori di strada di Jesi di far raccontare agli adolescenti la comunità attraverso la fotografia e il progetto “My song” di Francesca Tilio. Francesca Tilio, fotografa professionista di Jesi, negli ultimi anni ha lavorato molto con l’adolescenza, indagando e raccontando i giovani, attraverso progetti in Italia e all’estero. Anche questa attività, svolta in collaborazione con la Cooperativa Sociale Costess, ha avuto come finalità quella di rendere le ragazze protagoniste di un lavoro che portasse alla creazione di un prodotto finale nell’ottica della collaborazione. Le ragazze hanno potuto testare le proprie attitudini e conoscere e/o approfondire la fotografia. Le discussioni insieme, riguardo al tema della comunità, hanno permesso di aprire un dialogo e creare uno spazio di espressione e di condivisione. Attraverso lo strumento della macchina fotografica e del cellulare si è voluta stimolare la creatività delle partecipanti favorendo l’espressione del concetto di comunità in maniera metaforica e l’abilità di narrazione visiva delle giovani.
L’attività è stata svolta a cadenza settimanale nel periodo dal 12 ottobre 2022 al 14 dicembre 2022, per un totale di 9 incontri di due ore ciascuno. Hanno partecipato 12 ragazze tra i 15 e i 18 anni. Gli incontri si sono svolti presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Jesi. I primi due incontri sono stati svolti con due esperti in ambito sociale, Andrea Rossi e Lorenzo Leoni, con la finalità di approfondire il concetto di comunità, così da far suscitare riflessioni e avere spunti su cui basare poi il lavoro. Gli incontri relativi alla parte della fotografia, svolti con il supporto di Francesca Tilio, sono stati finalizzati a coltivare l’alfabetizzazione visiva, potenziare la capacità di raccontare e fotografare, sviluppando al contempo una consapevolezza creativa e umana. Le ragazze sono state introdotte, attraverso il laboratorio, al guardare, analizzare, comporre e raccontare la loro idea di comunità, con la finalità di fornire gli strumenti per poter tradurre in linguaggio fotografico la visione delle ragazze partecipanti.
Le due mostre organizzate a conclusione del laboratorio: la prima, il 18 dicembre 2022, ospitata nello studio di Francesca Tilio e la seconda inaugurata il 10 febbraio 2023 nel chiostro di Sant’Agostino. In entrambe le mostre le ragazze sono state responsabili di organizzare lo spazio scegliendo insieme come predisporre le loro fotografie. La diffusione delle mappe e la mostra presso il Chiostro S. Agostino è stata possibile grazie alla collaborazione del Comune di Jesi e in particolare all’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, che ha dimostrato grande interesse per le attività, decidendo di dare risonanza ai lavori dei ragazzi rendendoli fruibili alla cittadinanza. Gli operatori di comunità di Cooss Marche hanno in cantiere altre attività da svolgere prima dell’estate: una più di concetto e una pratica, seppur entrambe creative. La prima sarà un laboratorio che porterà alla scrittura di un racconto a più mani, mentre l’altra un’attività più di tipo manuale che possa avvicinare i ragazzi al tema del riuso creativo.
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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-02-2023 alle 18:52 sul giornale del 11 febbraio 2023 - 260 letture
In questo articolo si parla di cultura, jesi, Comune di Jesi, comunicato stampa
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