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"Sulle ali di Federico II": incontro a più voci sulla falconeria e dell’ornitologia

3' di lettura 08/06/2023 - Il Museo Federico II Stupor Mundi, in collaborazione con Ornitologi Marchigiani, Monumenti Vivi e i Falconieri di Federico II, inaugura il festival estivo Stupor Noctis, che quest’anno è alla sua IV edizione con il titolo “Invenzioni e Innovazioni medievali”, con l’incontro a più voci intorno alla tematica della falconeria e dell’ornitologia.

Sabato 10 dalle ore 18 Mauro Ferri, Mina Pascutti, Franco Sacchetti, Fulvio Felici e Gianluca Tiroli ci introdurranno al mondo dell’ornitologia e della falconeria partendo dal De arte Venandi Cum Avibus di Federico II, passando per la graphic novel “Dove i rondoni vanno a dormire” arrivando poi a parlare dei falchi pellegrini che hanno nidificato nella splendida piazza che ha dato i natali all’Imperatore.

“Sulle ali di Federico” è una iniziativa organizzata dal Museo Stupor Mundi (nell'ambito del festival “Stupor noctis”?) per approfondire un aspetto poco conosciuto dell'opera e della poliedrica personalità di Federico II: il rapporto con gli uccelli. Un interesse risvegliatosi recentemente nella città di Jesi per la prima nidificazione di una coppia di falchi Pellegrini -ai quali sono stati dati significativamente i nomi di Federico e Costanza- nella Torre di San Floriano, parte del complesso museale. Federico II ebbe difatti fama di “esperto di falconeria” grazie anche al titolo della sua opera, la celeberrima “De arte venandi cum avibus”, ma in realtà l’Imperatore dedicò all’ornitologia tutta l’ampia parte introduttiva del libro, dotandola di circa 500 superbe miniature di oltre 100 specie di uccelli oltre ad altri vertebrati e invertebrati, che a buon diritto ne fanno la prima guida degli uccelli dell’Italia meridionale (e non solo), guida da campo, come diremmo oggi, poiché l’imperatore si portava il manoscritto anche nei suoi viaggi e nei suoi accampamenti. Ma l’approccio allo studio degli uccelli lo portò soprattutto a considerarne aspetti comparativi nelle forme e funzionalità del becco, delle zampe, dei comportamenti, della alimentazione, del volo etc…tanto che recentemente è stato indicato anche come un precursore dell’approccio ecologico allo studio degli uccelli. La scoperta di questi aspetti meno conosciuti dell'opera di Federico II si accompagnerà con la scoperta dello straordinario patrimonio di biodiversità urbana di Jesi e dei centri storici marchigiani.

Interverranno Gianluca Tiroli, il veterinario che si è occupato della riproduzione controllata della coppia di falchi pellegrini, che a fine aprile hanno dato alla luce tre falchetti; Mauro Ferri, veterinario e cofondatore dell'associazione Monumenti Vivi che ci parlerà del rapporto secolare tra edifici urbani e avifauna, partendo dal rondone, che pure è descritto e raffigurato tra le 500 miniature federiciane, nell'atto di mangiare una mosca; la dott.ssa Mina Pascucci e il dott. Fulvio Felici illustreranno le iniziative realizzate negli ultimi anni dall'APS “Ornitologi Marchigiani” per la tutela del rondone, specie bandiera della biodiversità urbana, tra questi il progetto “Apus- Tuteliamo i rondini” e un intervento modello presso San Francesco delle Scale ad Ancona. Concluderà l'incontro Franco Sacchetti, con la presentazione del graphic novel “Dove i rondoni vanno a dormire”, un racconto a fumetti dedicato ai nostri straordinari concittadini con le ali, messaggeri di primavera, e a tutti quelli che si impegnano attivamente perché le nostre case e i nostri monumenti possano accoglierne ancora i nidi. Introdurrà l'incontro Lucia Basili Direttrice del museo Stupor Mundi.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-06-2023 alle 12:22 sul giornale del 09 giugno 2023 - 94 letture

In questo articolo si parla di cultura, comunicato stampa

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