comunicato stampa
Alla Casa del Popolo si apre il tesseramento al nuovo PD
Partirei col primo, un dato di fatto: in questi anni si è consumata una rottura drammatica e, per certi versi, tragica, tra sinistra e popolo. In una lettura tutta ottimistica della globalizzazione non siamo riusciti a comprendere quali fossero le ansie e le domande di protezione che provenivano dalla società. Non abbiamo compreso quanto importante sia, per la sinistra e per il Paese, il riscatto sociale.
Ora, con Elly Schlein, il nostro Partito inaugura una stagione nuova rimettendo al centro della discussione politica la pace, il lavoro, lotta alle diseguaglianze, la giustizia sociale ed ambientale e la difesa di beni e servizi pubblici.
Il compito del nuovo PD e dei nuovi iscritti sarà quello di rinnovare la sinistra italiana, costruire un campo di forze progressiste capace di essere l’alternativa a questa destra.
E stiamo attenti: questa è una destra del tutto diversa da quella che, per comodità, definiamo populista. Questa è una destra che affonda le proprie radici nella parte più buia della storia repubblicana; è una destra gerarchica; corporativa; iperatlantista e profondamente critica nei confronti di un’Europa politica. È una destra che ha fatto una lunga traversata nel deserto e che, adesso, ha un capo, Giorgia Meloni, che viene dalla militanza. Dunque, la lotta contro di essa si può compiere solo con un Partito Democratico forte, rinnovato e capace di costruire un’alleanza larga e plurale.
L’idea di fondo deve essere quella di cui ci parlava Alfredo Reichlin: la costruzione, cioè, di una sinistra larga e plurale capace di analizzare la società in cui opera e, dunque, capace di difendere gli interessi del Paese. A partire da chi ha di meno.
SHORT LINK:
https://vivere.me/ed6T
Commenti
