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La mamma di Andreea Rabciuc: "Quegli oggetti non sono di mia figlia"

06.07.2023 - h 01:13

Mentre vanno avanti gli accertamenti scientifici disposti dalla Procura della Repubblica di Roma per stabilire l’identità della giovane dell’apparente età di 30 anni il cui scheletro è stato rinvenuto sabato 1 luglio, la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto” ha mostrato ieri sera i reperti rinvenuti di fianco al cadavere decomposto.

Come riportato anche dalle nostre cronache, si era subito pensato che potesse trattarsi del corpo di Andreea Rabciuc, che manca da casa da quasi 16 mesi dopo essere sparita lungo la Provinciale Montecarottese al termine di una movimentata festa in un casale di campagna. Ma i nuovi elementi sembrerebbero raffreddare questa pista.

Gli oggetti ritrovati, sono: uno zainetto nero con la scritta “Love Denny Rose”, una collanina di metallo color argento con un crocefisso ossidato, un braccialetto a perline viola, un altro di plastica con la scritta “Justo”, tre elastici per capelli ed un accendino con l’immagine di Che Guevara. Secondo quanto riferito in diretta dall’inviata della trasmissione del servizio pubblico, che da molti anni si occupa di persone scomparse, la signora Georgeta Cruceanu, mamma di Andreea, nega che quegli oggetti fossero appartenuti alla figlia. In particolare, la signora affermerebbe che lo zaino della ragazza fosse verde fluo e non nero come quello rinvenuto dai Carabinieri a pochi centimetri dallo scheletro di Casal Bertone. Inoltre, la conduttrice di “Chi l’ha Visto” Federica Sciarelli, ha letto una nota diramata dai militari dell’Arma, nella quale è riportato che “a seguito di ispezione del medico legale si costata la presenza di due placche mandibolari nel lato sinistro che lasciano presumere una precedente frattura ossea data nel tempo”. Un altro particolare che allontanerebbe l’eventualità che possa trattarsi di Andreea Rabciuc. Un dubbio che solo l’esame del Dna, i cui esiti sono attesi entro le prossime due settimane, potrà fugare.

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