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Una festa al campo "Latini" per aiutare il Rugby Jesi ’70 a rialzarsi dopo l’alluvione
L’iniziativa che avrà luogo mercoledì 12 luglio a partire dalle 18:00 è stata presentata stamattina in comune alla presenza del sindaco, Lorenzo Fiordelmondo, dell’organizzatore Emanuel Pastina, della conduttrice Selena Abatelli e del presidente del Rugby Jesi Luca Faccenda. I grandi protagonisti dell'Open Day (”solo per chi ha le palle ovali", recita la locandina) che si terrà al campo “Latini di via Mazzangrugno, nei pressi dell’uscita Jesi Centro della SS76, saranno lo storico gruppo degli anni ’80 Via Verdi (che a breve apriranno il concerto italiano dei Creedence), il comico Dado di Zelig e “Only Fans - Comico Show” e della musica degli Amici dello zio Pecos. Sul palco le esibizioni si apriranno alle 19:30, ma gli stand gastronomici saranno attivi tutta la sera. Il ricavato aiuterà a mettere insieme le risorse per coprire gli oltre novantamila euro di danni che gli allagamenti hanno procurato e che la solidarietà dei rugbisti di tutta Italia, degli sportivi di Jesi e della BCC di Ostra Vetere ha fino ad oggi coperto solo in parte. Anche perché, ha riferito Luca Faccenda, parte li abbiamo girati alla società di rugby di Forlì, che ha avuto alcuni giocatori che hanno perso la casa con l’alluvione dell’Emilia Romagna. Perché la cavalleria del rugby è così, non una leggenda da raccontare quando si parla di 3° tempo e strette di mano con coloro contro i quali si è combattuto fino al minuto prima, ma valori veri di rispetto e solidarietà. L’ingresso alla festa è gratuito, ma la cena cosa 18 euro e la consumazione obbligatoria 5 euro, con tutto il ricavato che servirà per cercare di ovviare ai danni del 16 maggio scorso.
“Come sindaco – ha commentato Fiordelmondo – sono orgoglioso di quello che ha dimostrato questa realtà, che ha la grande capacità di reagire, ma anche dell’intera città che è capace di grandi sforzi nel momento del bisogno”. “Quella che ci ha colpito a maggio – ha riferito il presidente del Club rugbistico jesino Luca Faccenda – è una problematica che andrà risolta al più presto, non con il Comune, ma con il Consorzio di bonifica. Il disegno dei fossi e dei canali di scolo e vecchio e va rivisto, perché al prossimo evento, anche non grave come quello di maggio, ci saranno ancora problemi”. Ma al di là dell’allarme, Faccenda ha anche ringraziato dell’enorme mole di solidarietà ricevuta: “Due giorni prima dell’alluvione avevamo organizzato un torneo giovanile con 2000 intervenuti. Tutti ci hanno sommerso di messaggi, donazioni e incoraggiamenti. Il mondo del rugby è così. Anche le ditte che ci hanno aiutato a ripartire sono state fantastiche, non facendoci pagare gli interventi. Per non parlare dei nostri tesserati che hanno fatto un lavoro enorme e sono pronti a continuare, solo per passione”. “Gli artisti – dice Emanuel Pastina – ‘scenderanno in campo’, dove si metteranno in gioco con ciò che sanno fare. È quello a cui ho immediatamente pensato, di fronte alla notizia di quanto era accaduto al Rugby Jesi ’70 e conoscendo quanto questa società sia sempre stata pronta a fare la propria parte per il territorio e per chi vi si trovava in difficoltà. Mi sono fatto avanti con la professionalità di Universal Events ed è nata questa serata. Coi Via Verdi, che assisto in prima persona, potranno esserci miei grandi amici come Dado e Gli amici dello zio Pecos in virtù del benestare, data la natura dell’iniziativa, concesso dalle agenzie Isolani e Paolucci, che mi sento in dovere di ringraziare per la sensibilità”.
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