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Centro storico, emergenza rifiuti abbandonati. Ratti e puzza nauseante. I residenti: “Mancano i controlli!”


Gli abitanti della zona all’interno delle mura di cinta, inclusa tra via Valle, via Lucagnolo, via Saponari, via degli Spiazzi e Costa Lombarda, non beneficiano del ritiro porta a porta e sono costretti a conferire i propri rifiuti utilizzando il container elettronico che si apre con i codici a barre stampati nelle buste appositamente distribuite dal Comune e ritirabili su appuntamento all’Ufficio ambiente (per i rifiuti di plastica/metallo, indifferenziato e organico) e con un’apposita card per il vetro e la carta. Una situazione già di per se di svantaggio rispetto al resto della città, ma che nasconde una ulteriore beffa.
Infatti, causa la mancanza assoluta di senso civico di alcuni residenti che non rispettano la normativa di procedere la differenziata o di munirsi degli appositi contenitori e della card carta/vetro in Municipio, molti sacchetti di rifiuti vengono abbandonati all’esterno del container elettronico e, con il gran caldo, diffondono un lezzo nauseante che costringono gli abitanti di piazza Sansovino a tenere le finestre chiuse, cosa non proprio auspicabile per chi non ha l’aria condizionata in casa. Molte di queste buste, contenendo di tutto, dagli avanzi di cibo ai pannolini usati, fermentati sotto il sole a 35° all’umbra, costituisco una vera emergenza sanitaria, attirando i ratti. I roditori, increduli davanti a tanto ben di Dio, vengono infatti a banchettare tra i resti contenuti nei sacchetti lasciati a terra. Molti cittadini ci assicurano di aver segnalato la situazione, “già dagli anni scorsi”, all’Ufficio ambiente ed alla Polizia Locale, ma senza grossi risultati. “Sono stati installate delle esche per i ratti – ci ha riferito un residente –, ma questo è come mettere l’immondizia sotto il tappeto: non risolve il problema. Ci vogliono i controlli!”.
La maggioranza degli abitanti del centro che rispetta le regole, già sfavorita rispetto ai concittadini di altri quartieri da questo complicato modo di conferimento della differenziata, si dichiara stanca di doversi anche sorbire i problemi causati da chi non ha sufficiente senso civico e non viene per questo sanzionato e costretto ad adeguarsi alle regole. Recentemente il nuovo comandante della Polizia Locale, dottor Cristian Lupidi, aveva annunciato nel corso di una conferenza stampa l’arrivo delle “fototrappole”, una avanzata attrezzatura mobile di controllo video per pizzicare sul fatto i trasgressori anche dei reati di tipo ambientale. Quello di piazza Sansovino ci sembra un posto perfetto dove inaugurare la nuova dotazione di video controllo.
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