comunicato stampa
Comitato per la Vallesina: consegnato il ricorso al Tar contro la variante "scandalo" al piano regolatore del comune di Monte Roberto


Il Ricorso, firmato da 6 persone aderenti al Comitato per la Vallesina era stato annunciato già in precedenza, a seguito della delibera della Giunta del Comune di Monte Roberto che ha approvato definitivamente all'inizio di maggio la variante al PRG che escludeva la Fascia di continuità naturalistica ritagliando una superficie che coincide esattamente con l'insediamento avicolo di proprietà della Società Ponte Pio del Gruppo Fileni.
Contro questa delibera sono state presentate le osservazioni di più di quaranta cittadini, osservazioni che non sono state minimamente accolte dalla Giunta Comunale che ha perseguito nell’intento di giustificare una costruzione dichiarata dal Consiglio di Stato abusiva. In particolare i cittadini hanno lamentato la mancanza di qualsiasi interesse pubblico nella adozione della variante, elemento indispensabile affinchè possa essere approvata dagli organi comunali. Il Comune ha risposto ai cittadini affermando che l’interesse pubblico si riscontra nella necessità di adeguare il PRG al mutato stato dei luoghi. In altre parole il Comune di Monte Roberto ritiene che il PRG debba essere modificato per avallare la costruzione già avvenuta di un’opera abusiva a tutti gli effetti.
Questo è un ulteriore atto di una vicenda che si protrae già da più di tre anni e che ha visto coinvolte la precedente amministrazione del Sindaco Giampaoletti, che ha iniziato la procedura dell’allevamento, e la attuale del Sindaco Martelli che lo ha portato a termine. Come i fatti hanno dimostrato la superficialità con cui tutta la procedura è stata affrontata da parte della Regione e del Comune di Monte Roberto in sede di istruttoria ha portato ad evidenziare palesi violazioni sia dal punto di vista urbanistico che edilizio oltre a portare a galla come anche in sede AIA molti dei valori degli inquinanti e delle emissioni odorigene siano completamente irrealistici. Tutto ciò è stato confermato sia dalla puzza tremenda che i cittadini hanno avvertito nel periodo di esercizio dell’impianto ma anche dalle rilevazioni di valori preoccupanti di ammoniaca effettuate la scorsa estate presso l’allevamento “gemello per tecnologia” di Ripa Bianca a Jesi. A fronte di queste evidenze, tuttavia, le Amministrazioni Pubbliche hanno perseguito nel voler riproporre il progetto con evidenti forzature di cui la variante al PRG del Comune di Monte Roberto è la dimostrazione, probabilmente intimorite dalle numerose diffide del Gruppo Fileni che ha minacciato risarcimenti milionari ?
Il Comitato per la Vallesina ancora una volta continua la propria azione nell’interesse dei cittadini che abitano nei pressi degli allevamenti e che sono costretti a subire giornalmente le molestie olfattive e l’inquinamento proveniente da queste industrie insalubri. Spiace sempre rilevare come le Pubbliche Amministrazioni e gli Organi preposti al controllo, che avrebbero come compito istituzionale la tutela dei cittadini, siano ancora una volta schierati a difesa di interessi privati

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