comunicato stampa
Chiaravalle: Associazione culturale “Isola”, sulla strada di bordo chiediamo un confronto pubblico
Ecco quindi “apparire” la “strada di bordo” a nord di via Verdi, le discussioni sul perché questa è così ingolfata e pericolosa, i motivi che hanno generato l’eccessiva urbanizzazione delle arre circostanti al quella che doveva essere una tangenziale alla città.
Tutte ragioni vere e tanti motivi per discutere ma nella sostanza il confronto resterebbe tra lo “status quo” e questa nuova strada che, ad essere accorti, costerebbe alcune decine di milioni di euro, cifra non proprio all’altezza della disponibilità finanziaria della città. Vorremmo ricordare che durante la campagna elettorale la nostra associazione promosse un confronto fra le liste in campo ed offrì al confronto una proposta di viabilità molto innovativa che senza proporre nuove strade, quindi costi finanziari e consumo di suolo, poteva essere l’inizio di una soluzione. Accogliemmo interesse e impegni ad una valutazione critica ma più attenta. Non vorremo credere nei detti popolari saggi ma a volte scontati, “passata la festa gabbatu lu santo” e immaginiamo che l’agone dell’aula di consiglio abbia prevalso sulla memoria e sulla necessità di un metodo, in specie per scelte tanto importanti, che coinvolga le critiche ma pure l’intelligenza della cittadinanza.
Eccoci quindi a riproporre la discussione della nostra proposta e la necessità di un confronto pubblico attento all’ascolto e alla proposta. Del resto i risultati delle elezioni ci hanno detto che esiste una maggioranza “minoritaria” rispetto alla somma dei consensi delle liste di minoranza, e che il consiglio nella sua totalità è stato votato da poco più della metà dei cittadini , vista l’altissima astensione, e tutto questo non dovrebbe mai dimenticato da tutti quelli che si sono presi l’onere della rappresentanza.
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