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A piedi vaga contromano in superstrada, manda all'ospedale i due Carabinieri che lo salvano
Uno straniero stava camminando in senso contrario sulla carreggiata, con le auto che inchiodando e suonando il clacson sono riuscite tutte, incredibilmente, ad evitare di investirlo o di rimanere coinvolte in un tamponamento dai risvolti tragici.
Numerose le segnalazioni al 112 (il NUE - Numero unico di emergenza europeo) circa la presenza di quest'uomo. Sul posto si sono fiondati i Carabinieri di Jesi, che lo hanno rintracciato lavorando in condizioni di elevata pericolosità, azionando i dispositivi sonori e luminosi dell'auto di servizio come segnalazione alle auto in transito.
I militari, anche loro a piedi, lo hanno quindi raggiunto. Ma lui, incurante delle grida dei Carabinieri, proseguiva tranquillamente la sua ‘camminata’ contromano.
Hanno cercato di convincerlo ad avvicinarsi alla macchina per metterlo in condizioni di sicurezza. L'uomo, in risposta, si è scagliato contro i Carabinieri, scaraventandone uno contro il guardrail ferendolo alla schiena. L'altro operante è riuscito a bloccarlo, ma ne è scaturita una collutazione in cui proprio il militare è rimasto ferito ad una gamba.
I due Carabinieri sono riusciti infine ad ammanettarlo, traendolo in salvo e facendolo salire nell'auto di servizio.
L'uomo è stato portato in caserma ed è stato identificato per un pakistano. Il magistrato di turno ne ha disposto l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. I due Carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
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