x

SEI IN > VIVERE JESI > CRONACA

articolo
Scalette del Duomo imbrattate dopo lo street food. Il parroco: "Comportamento incivile"

2' di lettura
512

di Michele Paoletti
redazione@viverejesi.it


Come sempre più spesso accade, la mancanza di senso civico di qualcuno rischia di rovinare la festa a tutti. E' un po' quanto accaduto lo scorso fine settimana allo "street food" di Pikkanapa in piazza Federico II a Jesi.

Una festa riuscitissima che ha visto riversarsi lungo corso Matteotti, via Pegolesi e le piazze intermedie migliaia di persone, molte delle quali hanno deciso di cenare all'aperto approfittando degli stand gastronomici disposti a ferro di cavallo intorno alla piazza dedicata allo “Stupor mundi”, proprio di fronte al Duomo di Jesi. In mezzo, una grande quantità di panche e tavoli, che però si sono rivelati insufficienti per ospitare le molte centinaia di persone presenti. Pertanto, qualcuno ha deciso di accomodarsi a terra, seduto sulle prospicenti scalette della Cattedrale di San Settimio (il Duomo), con risultati che la mattina dopo lasciavano sconfortati. Gli olii e i rifiuti abbandonati hanno completamente imbrattato di unto la pietra bianca, suscitando lo sdegno dei passanti, di chi si è recato a pregare in chiesa e dello stesso parroco, don Claudio Procicchiani.

Spero che possiate riconoscervi, voi che in questi giorni avete bivaccato sui gradini di marmo del Duomo - scriveva ieri don Claudio sul proprio profilo Facebook - (ed anche in alcune abitazioni qui vicino), mangiando i vostri panini bisunti di olio e grasso che avete fatto colare sui gradini. Complimenti - chiosa -, razza di maleducati”.

Sinceramente resta difficile non condividere la frustrazione del parroco di fronte a tale sciatteria e mancanza di rispetto. “Ci tengo solo a precisare che non sono contro gli eventi - ha detto don Procicchiani da noi contattato -, ma alla maleducazione della gente, anche se mi domando se per questi eventi culinari non sia meglio farli altrove proprio per non imbrattare il centro storico”. Parroco e parrocchiani si sono tuttavia prodigati per provare a ripulire, ma senza risultati risolutivi. "Abbiamo usato una idropulitrice e prodotti sgrassanti specifici per il marmo, ma come si può vedere di persona le scale sono rimaste macchiate in massima parte". Forse gli eventi e la bellezza del centro storico si potrebbero conciliare, ci vorrebbe solo un po' di rispetto e la comprensione del reale valore del patrimonio culturale.










qrcode