comunicato stampa
Lega Jesi: "L'assessore alla Memoria Brecciaroli fa lo smemorato su Curcio. Vergogna"


Le parole di Brecciaroli sono un insulto agli jesini, alla massima istituzione cittadina che rappresenta e all’appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci, marchigiano della Vallesina, una delle vittime della scorta di Aldo Moro, trucidata dalle Brigate Rosse nel rapimento dello statista in via Fani, a Roma, il 16 marzo del 1978”
La Lega Jesi con il segretario comunale Angela Console torna a stigmatizzare l’atteggiamento della giunta cittadina sulla presenza a Jesi del terrorista rosso Renato Curcio che mercoledì 20 settembre sarà ospite di rassegna letteraria.
“Le dichiarazioni di Brecciaroli sono ancor più gravi perché seguono l’atteggiamento pilatesco del sindaco Fiordelmondo, l’unico sindaco che non ha presenziato alla commemorazione del brigadiere Ricci a Staffolo: ad affrontare l’imbarazzo per la vicenda c’era il vicesindaco Animali – aggiunge Console – Vergognoso che la giunta jesina faccia la smemorata arroccandosi dentro il castello di carte del rispetto degli ambiti di intervento (evento privato) e dell’ argomento lontano dalla politica (il capitalismo cibernetico). Le ricordiamo che la stagione del terrorismo brigatista è il frutto della visione politica di Curcio, esternata nelle piazze universitarie con le dissertazioni sul capitalismo, all’epoca non cibernetico, e sfociata nella lotta armata e nel sangue di vittime innocenti come Ricci”.

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