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Segnali di ripresa per i token legati a Bitcoin, BTCBSC raccoglie 3,5 milioni di dollari


La flessione di Bitcoin ha interessato anche quelli che sono i suoi “cloni” più famosi, Bitcoin SV e Bitcoin Cash, che hanno infatti vissuto un periodo turbolento. Infatti, da inizio anno Bitcoin SV ha perso quasi metà del suo valore sul mercato e Bitcoin Cash viaggia su una media simile.
Tuttavia, nell’ultima settimana sembrano esserci forti segnali di ripresa per i due token legati a BTC, cosa che potrebbe fare ben sperare per Bitcoin a partire dal prossimo mese. Si segnala anche che uno dei progetti più interessanti che orbita intorno a Bitcoin, cioè Bitcoin BSC, ha vissuto una settimana molto al di sopra delle aspettative, arrivando a raccogliere 3,5 milioni di dollari nella sola fase di prevendita.
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Cosa sono le fork di Bitcoin di cui tutti parlano
Una fork nel mondo delle criptovalute è una modifica del protocollo originale che crea una nuova versione della moneta con caratteristiche diverse. Le fork possono essere soft o hard, a seconda del grado di compatibilità con la versione precedente.
Le fork di Bitcoin sono nate per risolvere alcuni problemi della moneta madre, come la scalabilità, la velocità e la sicurezza delle transazioni. Tra le fork più note ci sono proprio Bitcoin SV e Bitcoin Cash, che si sono separate da Bitcoin nel 2017 e nel 2018 rispettivamente
Tenere d’occhio queste fork è importante per valutare l’andamento di Bitcoin, perché riflettono le esigenze e le preferenze degli utenti e degli sviluppatori. Inoltre, le fork possono influenzare il prezzo e la domanda di Bitcoin, sia in positivo che in negativo.
Bitcoin SV sorprende con un +5,5%
Come detto, Bitcoin SV è una fork hard di Bitcoin Cash che mira a ripristinare la visione originale voluta da Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin. Nell’ultima settimana, Bitcoin SV ha fatto segnare un +5,5% sui mercati e oltre il 10% in più nel suo volume di trading.
Questo aumento è stato attribuito alla maggiore adozione da parte di aziende e istituzioni che apprezzano la sua stabilità e scalabilità. Tra queste ci sono Unisot, una piattaforma blockchain per la supply chain globale, e EHR Data, una società che usa Bitcoin SV per gestire i dati sanitari.
Alle buone prestazioni di Bitcoin SV ha contribuito anche il recente successo in tribunale ottenuto dal suo principale sostenitore, Craig Wright, nei confronti del suo ex socio Peter McCormack. La risoluzione della controversia, che durava da diversi mesi, ha dato un sentore di stabilità al progetto e attratto nuovi investitori.
Bitcoin Cash fa +13% nell’ultima settimana: occhio alla ripresa
Anche Bitcoin Cash è una fork hard di Bitcoin che, nello specifico, aumenta la dimensione dei blocchi da 1 MB a 32 MB per permettere più transazioni al secondo in modo più rapido ed economico.
Nell’ultima settimana, Bitcoin Cash ha avuto un aumento nel suo valore di mercato pari al 13%, come non accadeva da diverso tempo. Questo rialzo è stato favorito dalla crescente domanda da parte degli utenti che cercano una moneta veloce ed economica da usare per gli acquisti online e offline.
Infatti, Bitcoin Cash ha raggiunto oltre 100.000 punti vendita in tutto il mondo grazie alla collaborazione con BitPay, una delle principali piattaforme di pagamento con le criptovalute. Inoltre, Bitcoin Cash ha visto un incremento della sua attività sulla rete, con oltre 300.000 transazioni giornaliere.
Bitcoin BSC continua a sorprendere e mette nel mirino quota 3 milioni di dollari
Bitcoin BSC è un progetto molto ambizioso e rilasciato di recente che mira a replicare “l’effetto bitcoin” sfruttando le tecnologie e le possibilità della Binance Smart Chain, una blockchain che offre alte prestazioni e bassi costi.
La moneta ha già raccolto 2,8 milioni di dollari in prevendita in pochi giorni e secondo le ultime proiezioni potrebbe raggiungere quota 3 milioni entro le prossime 24-48 ore. Questo risultato è dovuto alla forte attrattiva che il progetto esercita sui potenziali investitori, che vedono in Bitcoin BSC una soluzione innovativa e vantaggiosa.
Ciò che rende Bitcoin BSC un progetto così ambizioso è sicuramente la sua componente di staking comunitario, che mira a creare una riserva di valore partendo proprio dagli utenti coinvolti nella criptovaluta con rendimenti annuali a 3 cifre.
Una volta raggiunti i 3 milioni, la strada verso il raggiungimento del soft cap, il primo passo per la conclusione della presale, sarebbe davvero in discesa. Con il raggiungimento del soft cap, gli obiettivi minimi imposti dal team per lo sviluppo del progetto sarebbero raggiunti e a quel punto inizierebbe il conto alla rovescia per l’arrivo sugli exchange, incrementando di conseguenza la domanda per via della hype culture.

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