Jesi in Comune critico sulla organizzazione pratica del trasporto scolastico per gli alunni della Martiri.

Scuola e corso: onde da cavalcare per arrivare al 2022. Vero, ma a cavalcare, anzi a provare a farlo con risultati deludendi, sono proprio i gruppi di maggioranza Jesiamo e Jesinsieme. Stavolta i fatti parlano per loro.

La giunta Bacci e le liste della Maggioranza non fanno passi indietro circa l’avvio imminente dei lavori sul restyling di Corso Matteotti. 

La vicenda della scuola Martiri della Libertà è un problema che riguarda tutta la città e non solo gli insegnanti, gli alunni ed i genitori di quel plesso scolastico.

Nei giorni scorsi è tornato inopinatamente a circolare un vecchio disegno che dovrebbe rappresentare la riduzione del debito realizzata dalla corrente amministrazione negli anni che vanno dal 2012 al 2017.

Quello che è accaduto lunedì pomeriggio, durante la riunione della Commissione Controllo e Garanzia ci ha lasciato una profonda amarezza.

Durante la Commissione di controllo e garanzia tenutasi nella serata di lunedì il Sindaco, facendo riferimento all'art. 20 del regolamento, ha ritenuto di non dover rispondere alle questioni poste all'ordine del giorno in quanto relative all'attuazione del programma di mandato e non specificamente al Documento unico di programmazione.

Per lunedì 2 marzo 2020 alle ore 18.30 è stata convocata la Commissione consiliare permanente di controllo e garanzia del Comune di Jesi.

La consigliera di Jesi in Comune, Agnese Santarelli ha presentato due interrogazioni, che saranno discusse durante il consiglio comunale odierno (27 febbraio), una in merito alla situazione della scuola Martiri della Libertà, l'altra relativa alla situazione del biodigestore. Inoltre il gruppo consiliare Jesi in Comune - Lab. Sinistra si è occupato della liberazione di Patrick George Zaky.

Il consigliere comunale di Jesi in Comune, Samuele Animali, ha presentato per il prossimo Consiglio comunale una interpellanza che riguarda i “Lavori di ripristino strutturale del ponte San Carlo”.

Dalle giustificazioni imbarazzate balbettate dal Sindaco si comprende soltanto che la Lenti è stata cacciata dal capo per insubordinazione.